Scritto da Bruno Bertucci

Il passaggio di Cristiano Ronaldo al Manchester United è il più classico dei ritorni del "figliol prodigo", proprio nella compagine in cui iniziò il fenomeno del numero 7. L'ormai leggenda è tornato alla base, in quel luogo in cui Sir Alex Ferguson ne coccolò il talento e ne fece esplodere quella personalità da top player dilagante. Ala, punta e fantasista: Cristiano Ronaldo diventa CR7 un campione in grado di spostare equilibri e gonfiare le reti. Campionati e Coppe Campioni sono solo l'arricchimento di una carriera, macchina da gol e da soldi che neanche il pallone d'oro riesce a riassumere per bene.

Uno dei calciatori più forti di tutti i tempi, non con il più classico dei 10 ma con il 7. Stando alle stime di KPMG il suo valore, ad oggi, si aggira sui 57 milioni ma transfertmarkt lo valuta 25 (così come la Juventus). Il prezzo lo fa il mercato e per questo viene ceduto allo United a 15 milioni versabili in 5 anni, poco più di 3 all'anno più 8 di bonus in caso di raggiungimento di determinati obiettivi (singoli e di club). Trattativa splendida, soprattutto per la Juventus che, registra sì una minusvalenza di 14 milioni ma ne risparmia quasi 60.

Ronaldo è ancora leader indiscusso nel campo della comunicazione, sui suoi profili social conta più follower lui che intere squadre; su Twitter ha 93 milioni di followers, per intenderci il Real Madrid ne ha solo 38 milioni e la Uefa Champions League 35. Chapeau per chi grazie alla sua attività caratteristica riesce ad avere un'attività accessoria addirittura migliore

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