Lotito e Tare hanno giocato tutte le loro fiches su uno degli allenatori più controversi dell'intero panorama calcistico, quel Maurizio Sarri che nelle sue ultime due stagioni ha vinto un'Europa League (ex Coppa Uefa) con il Chelsea ed uno scudetto con la Juventus.

I tifosi hanno accolto il toscano in maniera eccellente, nutrendo grandi aspettative su di lui, questo sodalizio si è solidificato al raduno di Auronzo di Cadore. Grana Hysaj a parte, i supporters biancocelesti si sono resi protagonisti di rappresentanti della passione più estrema tanto che anche il tecnico sembra essersene già innamorato.

Il patron dei capitolini sta cercando di rafforzare il proprio legame con la tifoseria laziale, anche se ormai sembra un affare complicato, che tende all'impossibile.

Non c'è, quindi, Flaminio o Sarri che tenga ma preparare il terreno per una buona stagione non è mai semplice. Il desaparecidos Luis Alberto, sotto l'ala del Sarrismo più estremo ed all'ombra delle Tre Cime di Lavaredo è il capocannoniere della compagine con 7 reti segnate, seguono Caicedo e Muriqi a 4 ed il "figliol prodigo" Felipe Anderson a 2. L'obiettivo, dunque, è quello di riportare la passione all'interno della Curva Nord.