Scritto da Giuseppe Satira

Gli azzurrini guidati dal CT Paolo Nicolato staccano il pass per i quarti di finale degli Europei Under 21 di Slovenia e Ungheria, che ripartiranno con la fase ad eliminazione diretta il 31 maggio.

La fase a gironi, disputatasi durante la pausa del campionato, ha visto la nostra Nazionale collezionare 5 punti che sono valsi il piazzamento al secondo posto del girone B, alle spalle della Spagna.

I nostri ragazzi, nonostante una qualificazione ampiamente pronosticata e comunque ottenuta senza grosse difficoltà, hanno mostrato una certa discontinuità nelle tre gare disputate: se è vero che contro la Slovenia, gara decisiva per il passaggio del turno, l’Italia ha dominato in lungo e in largo (come dimostra anche il 4-0 finale), non si può dire lo stesso delle altre due sfide del girone contro Repubblica Ceca e Spagna.

Infatti, la prima sfida contro i cechi ha visto un primo tempo sì favorevole agli azzurri, risolto con la rete di Scamacca su assist del compagno di reparto Cutrone, ma nel secondo tempo si è assistito ad un calo di intensità culminato con il pareggio degli avversari grazie ad uno sfortunato autogol di Maggiore; la sfida contro le Furie Rosse è stata invece molto più equilibrata ed il risultato più giusto era proprio il pareggio, salvato prima dalla traversa sulla conclusione da fuori area di Frattesi e in seguito dal doppio riflesso di Carnesecchi nel finale.

A fine maggio ad attendere gli azzurrini sarà il Portogallo, guidato dal tecnico Rui Jorge, che può contare su una coppia d’attacco molto insidiosa, composta dal talento del Barcellona Trincão e dall’attaccante del Monza Mota Carvalho. Probabilmente i portoghesi sono la peggiore squadra da affrontare ai quarti, ma il CT Nicolato ha comunque compiuto un ottimo lavoro fin qui in tema di risultati ed ha costruito un rapporto solido con il gruppo, forte della sua lunga esperienza nell’allenare ragazzi molto giovani fin dai tempi del Chievo Verona.

Un ultimo aspetto su cui il commissario tecnico dovrà lavorare è sicuramente quello di far mantenere i nervi saldi ai suoi ragazzi: 5 espulsioni in sole 3 gare (già il solo Marchizza ha ricevuto ben 2 cartellini rossi in 118 minuti giocati) sono troppe per una Nazionale che ambisce ad un piazzamento importante a fine torneo.

L’augurio è che i due mesi di distanza tra la fase a gironi e la prossima sfida contro il Portogallo possano essere d’aiuto per l’allenatore veneto nella preparazione e per i ragazzi nel ritrovare tranquillità, con la speranza di non aggiungere infortuni alle squalifiche fino ad ora cumulate.

powered by social2s