Scritto da Bruno Bertucci

La Roma targata Paulo Fonseca nelle ultime uscite ha avuto un andamento altalenante ma, colui che in ogni match fa parlare di sé è senza dubbio Gonzalo Villar. Il classe 98 è stato portato all'ombra del Colosseo da Petrachi dopo averlo studiato approfonditamente all'Elche.

Il costo complessivo del cartellino è stato esiguo, circa 4 milioni, ma nonostante tutto in questa stagione ha preso in mano le redini del centrocampo entrando a pieno ritmo nei dettami tattici del tecnico portoghese. L'ex Valencia, come possiamo notare dalla sua mappa di calore, non supera quasi mai la trequarti avversaria entrando "in the box" rarissime volte nel corso della stagione.

La dote che la maggior parte dei mass media gli riconosce è la capacità di superare gli avversari in dribbling (ed infatti ciò si attesta sull'83%) ma ciò che realmente regala al ventiduenne il cosiddetto vantaggio competitivo è la precisione di passaggi sia nella propria metà campo che in quella avversaria, vicina al 92%. Nel rapportino dei vari osservatori, in passato, da come ci raccontano diverse fonti tra le skill migliori vi erano riportate l'efficacia delle palle lunghe ma, vuoi per il gioco della squadra capitolina o per altre mansioni tattiche, l'iberico ha diminuito di molto la precisione in queste dinamiche fino ad arrivare alla soglia del 60% ovvero solamente 6 lanci su 10 vanno a buon fine. Il ragazzo dovrà migliorare, inoltre, anche sui contrasti visto che ne vince, circa, il 51%.

Visti i compiti di impostazione, svolti nella maniera migliore possibile, abbiamo visto che poche volte entra all'interno dell'area di rigore ed infatti ha tirato solo 7 volte nella porta avversaria e ben 2 volte da oltre la trequarti. L'expected gol e gli expecred assist non sono elevati in Serie A, infatti gli xG sono di 0.37 e gli xA di 0.55 a fronte di un unico assist dispensato in 1376 minuti giocati. Una piccola curiosità riguardante il ragazzo nato a Murcia, il centrocampista predilige il piede destro ma quasi la metà dei tiri è arrivato dal piede sinistro, quello dell'estro a quanto ci racconta la storia del "futebal". Un bellissimo colpo della Roma che ha tutto il tempo di coltivare un talentuosissimo regista in casa, come non fa da anni ed il rinnovo contrattuale fino al 30 Giugno 2024 fa ben sperare tutti quanti. 

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