Scritto da Bruno Bertucci

Jose Luis Chalivert è stato uno dei portieri più influenti dell'ultimo secolo, l'estremo difensore è conosciuto oltre che per le parate per la grande dote di calciare in maniera eccelsa i calci da fermo; oltre a tutto questo è solito levarsi i sassolini dagli scarpini e non avere peli sulla lingua.

L'ennesimo attacco al D10S del calcio, Diego Armando Maradona è avvenuto pochi giorni fa durante un'intervista al quotidiano “Marca”. “Maradona non ha vinto neanche l'1% di quello che ha vinto Messi in carriera. Gli argentini dovrebbero ringraziare Messi per aver scelto l'Argentina e non la Spagna. E' bello vederlo giocare”. Questa diatriba tra due campionissimi del calcio ha avuto inizio fin dai primi calci della Pulce in terra iberica. Numero 10 sulle spalle e carta di identità argentina ha favorito questo confronto e questo paragone. I più tradizionalisti patteggiano per Maradona, perchè in fondo lui ha una personalità difficilmente raggiungibile.

Dai racconti dei più esperti si evince come l'ex-Napoli trascinava i propri compagni e le partite venivano vinte nello spogliatoio. I numeri e le statistiche sono pazzesche per entrambi e si parla sempre di due tra i giocatori più forti di sempre. Messi, però, non si è voluto spostare da casa sua non volendosi tuffare in un'avventura per lui oscura e forse questo è il primo ostacolo per essere equiparato a Diego. Altro punto differente è l'influenza che Leonel ha in terra sud-americana, nessun mondiale nel suo curriculum e questo è stato un colpo al cuore per tutti i suoi tifosi. Chissà come sarebbe stata la sua carriera con la camiseta spagnola, perchè la compagine iberica ha avuto un rendimento nettamente migliore dell'albiceleste. Dall'era dopo-Diego Armando si è alla spasmodica ricerca del suo erede ma nessuno ancora sembra in grado di poterlo superare... che un mondiale valga così tanto?! Evidentemente si.

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