E' di poche ore fa l'indiscrezione secondo la quale l'imprenditore Dan Dan Friedkin abbia sottoscritto un pre-contratto di acquisto della compagine giallorossa, accordandosi con Pallotta e con chi di dovere sul prezzo e quant'altro.

Dopo le firme avvenute a Boston, circa nove primavere fa, adesso ci si sposta ad Houston, sempre in America. Superati tutti gli ostacoli, dunque, si attendono solo le conferme di Antitrust e Consob; essendo la Roma una società quotata in borsa bisognerà attendere per il lancio dell'Opa e per la convocazione del nuovo consiglio di amministrazione. Venerdì 28 Febbraio sarà il giorno delle eventuali firme ufficiali per dare il via alla nuova storia dipinta di giallo e di rosso.

I tifosi capitolini, però, attendono con fermento l'arrivo del nuovo proprietario sia per i dissapori che intercorrono con James Pallotta e sia per dare un po' di linfa preziosa ad una squadra che ha deluso le aspettative iniziali. Certo è che la notizia dell'ipotetico acquisto del Milan da parte di Friedkin ha fatto il giro della città e non è stata accolta nel migliore dei modi. Cosa cambierà, però, dal punto di vista tecnico?

ALLENATORE E DIRIGENZA
Fonseca dovrebbe essere confermato, il quarto posto appare difficile ma non impossibile. La fiducia al tecnico portoghese non è legata al mero risultato sportivo ma alla gestione di una rosa non di semplice applicazione. Per ciò che concerne Petrachi, la questione è più spinosa: il ds ha effettuato un atto di ingerenza nei confronti dell'allenatore entrando negli spogliatoi e strigliando per bene la squadra ma d'altronde è il suo ruolo. Friedkin non conosce bene l'ex granata e viceversa, tutto fa pensare ad una convivenza forzata ma necessaria.

SMALLING

La faccenda del centrale difensivo si complica e non poco, tutto si pensa fuorchè ad una sua permanenza pacifica. Il Manchester United ammira le prestazione di Smalling all'ombra del Colosseo ed i tifosi reds invocano il suo ritorno; le parole dell'inglese hanno lasciato strascichi nella mente degli addetti ai lavori e tra le righe si legge un chiarissimo “grazie di tutto”. Sarà compito del nuovo patron fornire il direttore sportivo dei capitali adeguati per acquistare Chris.

TRA ACQUISTI E CESSIONI

Le cessioni sono necessarie per sfoltire la rosa e per motivi economico-finanziari ed è per questo che uno tra Pellegrini, Under e Pastore (che ha rifiutato la Cina in questa sessione di mercato) rischia di essere ceduto lontano dalla capitale. Detto ciò, la Roma, ha dei nomi scritti nella sua lista, per ottemperare alle defezioni di questa stagione. A centrocampo si cerca Nandez del Cagliari, testa calda e piedi gentili che non gode più dell'amore dei sardi; uno tra Bonaventura e Mertens, che arriverebbero a parametro zero e darebbero ai giallorossi quella marcia di esperienza in più che tanto servirebbe; Diaz dei blancos è più di una suggestione, messo ai margini da Zidane per motivi di esuberanza potrebbe essere il colpaccio della sessione estiva.