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All’Olimpico arriva il Lecce con al seguito tanti tifosi. Umori diametralmente opposti quelli delle due squadre. Anche se la Roma in classifica è avanti di 14 punti nei confronti dei pugliesi, la squadra guidata da Fabio Liverani (ex laziale ma di fede giallorossa ndr) è reduce da tre vittorie consecutive mentre la Roma viene da tre sconfitte consecutive.

Tutto ciò riguardo il Campionato di Serie A. In Europa League, contro il Gent, giovedì scorso, i giallorossi hanno rimediato una striminzita vittoria per 1 a 0 che dovranno difendere a denti stretti nella partita di ritorno la prossima settimana. Quella contro il Lecce diventa una partita fondamentale per proseguire il cammino verso la conquista del quarto posto che consentirebbe di disputare il prossimo anno la Champions League ai giallorossi. Mister Fonseca ha lavorato molto in settimana sulla psiche dei suoi calciatori.

La formazione che ha pensato per questa partita è molto diversa dalle precedenti. Si rivede in campo Under, forse l’ultima possibilità per il turco per conquistare una maglia da titolare. Cristante-Veretout-Pellegrini il trio di centrocampo con Mkhitaryan a far compagnia a Under dietro Dzeko. In difesa Mancini si riprende il suo posto mentre Peres viene preferito a Santon. Torna Kolarov a sinistra, tra i pali Pau Lopez. Mister Liverani propone davanti una coppia molto temibile, Mancosu-Lapadula e infoltisce il centrocampo per contrastare le incursioni dei giallorossi.

Inizia la partita. La Roma cerca di conquistare subito la trequarti avversaria, ma gli ospiti fanno capire che non resteranno a guardare. Al 7’ prima occasione per la Roma. Dzeko riceve un pallone a centrocampo, s’invola verso l’area avversaria e serve libero da marcature Pellegrini, il giovane giallorosso non riesce a controllare la palla e spara alto sopra la traversa. Il gioco della Roma nei primi minuti del match non appare eccessivamente aggressivo, al contrario, sembra lento e poco ragionato. Al 10’ un'altra occasione per la Roma. E’ Dzeko che stavolta inciampa sul pallone e da pochi metri non riesce a realizzare il goal del vantaggio. Al 13’ però arriva il goal. Pasticcio della difesa leccese. Mkhitaryan ruba palla a Petriccione e serve l’accorrente Under sulla fascia destra. Per il turco basta un piattone ben piazzato per battere Vigorito. E’ l’1 a 0 per la Roma! Dopo lo svantaggio il Lecce si fa più intraprendente. Le ripartenze sono velocissime e mettono in seria difficoltà la retroguardia giallorossa. In fase di costruzione i giallorossi risultano imprecisi, molti i passaggi sbagliati. Azioni che non giustificano il vantaggio raggiunto dai giallorossi. Le manovre del Lecce invece sono più efficaci e consentono di far arrivare più facilmente i suoi attaccanti dalle parti di Pau Lopez. Al 30’ Dzeko fa tutto da solo, con dribbling ripetuti arriva fino dentro l’area avversaria, ma il tiro è debole ed è facile preda di Vigorito che blocca. Per il Lecce, molto bene a centrocampo Pietraccione e Barak che riescono quasi sempre a perforare il muro giallorosso. Per i giallorossi in grande forma Mkhitaryan che spazia sul campo da una parte all’altra dispensando passaggi e assist ai suoi compagni. Al 35’ per poco il Lecce non pareggia. Peres si fa togliere la palla da Majer al limite dell’area, lo sloveno tira in porta indisturbato, ma Smalling ci mette una pezza e salva la sua squadra. Al 37’ la Roma raddoppia. Dzeko riceve palla da centrocampo e serve splendidamente Mkhitaryan che con un diagonale di sinistro supera Vigorito. E’ il 2 a 0 per la Roma! L’armeno suggella così la sua buona prestazione. La veemenza degli ospiti si attenua. Dopo un minuto di recupero l’arbitro Giacomelli chiude il primo tempo e manda tutti negli spogliatoi.

La seconda frazione di gioco inizia con due sostituzioni. Per il Lecce fuori Petriccione, al suo posto Shakhov. Per i giallorossi in campo Kluivert per Pellegrini che denuncia un leggero affaticamento muscolare. Nei primi minuti della ripresa, gli ospiti appaiono molto determinati e mettono in affanno la difesa giallorossa. La squadra di mister Fonseca gioca di rimessa, ma è un modo per controllare la partita. I ragazzi di mister Liverani dimostrano più freschezza fisica e cercano ancora il risultato. Al 61’ mister Fonseca avverte la sensazione di difficoltà dei suoi calciatori e sostituisce Under, molto affaticato, con Carles Perez, uomo partita contro il Gent in Europa League. Nel corso del match continua a calare la condizione fisica dei giallorossi anche se, grazie alla loro esperienza, riescono comunque a tenere il campo. Al 66’ anche mister Liverani opera una sostituzione, consapevole di poter affondare il colpo. Esce dal campo Majer ed entra un ex giallorosso, Tachtsidis. Pericolo per i giallorossi al 68’. Il Capitano del Lecce Mancosu incespica nell’area piccola della Roma e non riesce a finalizzare un’azione ideale per dimezzare lo svantaggio. Un minuto dopo, viene annullato un goal a Dzeko per fuori gioco, ma interpellato il VAR, il goal viene convalidato tra lo stupore di tutto lo stadio, compreso Dzeko! E’ il 3 a 0 per la Roma! Il Lecce però reagisce ancora, non ci sta. Al 77’ è Lapadula che centra il palo con Pau Lopez già battuto. Un minuto dopo gli ospiti reclamano un calcio di rigore, ma l’arbitro Giacomelli fa cenno di continuare supportato anche dall’assistente al VAR. All'80' la Roma realizza il quarto goal. Ben servito da Carles Perez, Kolarov chiude definitivamente il match. Un minuto dopo mister Fonseca fa entrare Kalinic al posto di Dzeko e all'83' per il Lecce entra Meccariello per Donati. Non succede più nulla fino al 90' e l'arbitro Giacomelli, dopo due minuti di recupero dichiara la fine delle ostilità omologando il risultato di 4 a 0 in favore dei giallorossi. 

Segnali positivi per la Roma, ma sul gioco e sulla psiche del gruppo mister Fonseca dovrà ancora lavorare. Una vittoria importante quella dei giallorossi che in un turno dove scendono in campo solo poche squadre per l’emergenza “coronavirus” riesce ad avvicinarsi di nuovo all’Atalanta (chiaramente con una partita in meno ndr). Anche Napoli e Milan risultano in ripresa e mantenere il distacco di 6 punti da due squadre che tenteranno il tutto per tutto per agguantare una possibile conquista della zona Champions League è motivo di soddisfazione per la squadra di mister Fonseca.