Scritto da Giovanni Sidoni

Analisi della Diciassettesima Giornata del Campionato di Calcio di Serie A

LOTTA PER IL TITOLO - Juventus FC: 40 Pts  AS Roma: 39 Pts

Il 2015 del campionato di Serie A, ed in particolare il discorso riguardante il Primo Posto, non riesce a scrollarsi di dosso le solite, insistenti polemiche che l'avevano accompagnato fino alla chiusura del 2014. "Vittime" della giornata sembrano essere l'Udinese, sconfitta per 0-1 dalla Roma con un goal che ha generato dissapori di Astori, e quindi indirettamente la Juventus, concorrente immediata dei Lupi per la conquista dello Scudetto.

La squadra di Garcia, oltre che in occasione del colpo di testa appena dopo la linea del difensore italiano, deve qualcosa alla fortuna anche in occasione di un rigore abbastanza netto negato ai friulani: il risultato finale permette comunque ai giallorossi di approdare a 39 punti, cancellando un paio di lunghezze di distacco dalla Juventus, che invece si fa fermare in casa dall'Inter di Roberto Mancini. In uno Juventus Stadium caldo come al solito, nonostante le temperature rigide, i bianconeri giocano un primo tempo da grande d'Europa, non riuscendo però ad andare oltre l'1-0 di Tevez; nella ripresa, a ritmi molto più "terrestri", l'Inter cresce e pesca il pari di Icardi, sfiorando anche la vittoria in un paio di occasioni.

Il verdetto della Diciassettessima, quindi, è il riavvicinamento della Roma ai torinesi, ora distanti un solo punto e sempre più col fiato del nemico sul collo: già da Domenica, prima ancora della ripresa del doppio impegno settimanale per le Coppe Europee, sarà possibile giudicare se il nuovo anno avrà dato ai giallorossi quel pizzico di convinzione in più per riuscire nell'impresa.

CORSA PER L'EUROPA - SS Lazio: 30 Pts SSC Napoli: 30 Pts Genoa CFC: 27 Pts UC Sampdoria: 27 Pts AC Milan: 25 Pts Città di Palermo: 25 Pts AC Fiorentina: 24 Pts

La corsa al Terzo Posto vede uno scontro diretto aprire la Diciassettesima Giornata nel corso del Lunedì: la Lazio, all'Olimpico, distrugge infatti la Sampdoria di Mihajilovic sotto tutti i punti di vista (gioco, lucidità, qualità) con un netto 3-0. Le firme sono di Parolo, Felipe Anderson e Djordjevic, ma in tutte le realizzazioni c'è lo zampino dell'asso brasiliano, esploso nel corso delle ultime partite ed oramai considerabile, senza ombra di dubbio, un'autentica stella del nostro campionato. I biancocelesti, oltre ad iniettarsi intere siringhe di fiducia, staccano i doriani di tre punti e salgono a 30, in coabitazione con un Napoli altrettanto devastante; la squadra di Benitez, infatti, liquida con facilità il Cesena a domicilio, con un 1-4 firmato da una doppietta di Higuain e dai gol di Hamsik e Callejon, mentre l'unica realizzazione dei padroni di casa è ad opera di Franco Brienza. Il calendario prevede, oltre al Derby tra Lazio e Roma nella prossima giornata, proprio lo scontro diretto tra le due formazioni a 30 punti nell'ultima partita del girone d'andata, accendendo in modo clamoroso l'interesse per la corsa al Terzo Posto.

La Samp, sconfitta senza mezze misure all'Olimpico, si vede raggiunta a 27 punti dai cugini del Genoa: il gruppo di Gasperini recupera da 0-2 a 2-2 contro l'Atalanta in casa, trovando le realizzazioni di Iago e Matri a pareggiare i gol di Zappacosta (giovane, eccellente terzino destro pescato dalla Serie B dai bergamaschi) e di Maxi Moralez. L'assalto finale rossoblù non porta al 3-2 che avrebbe coronato l'impresa, ma restare ad una tirata di schioppo dall'Europa che conta non può che essere un risultato eccellente per il Grifone, proprio mentre il girone d'andata si appresta a terminare. Chi si ferma ancora, nonostante l'arrivo di un top player come Alessio Cerci, è il Milan: sconfitto in casa da un sorprendente Sassuolo per 1-2 (Poli, poi Sansone e Zaza), il gruppo di Inzaghi si vede clamorosamente distaccato dalle altre in lotta per il posto che vale la Champions League.

Passando al discorso Europa League, non si può ignorare l'impresa del Palermo: sconfiggendo addirittura per 5-0 il Cagliari del neo-tecnico Zola, con i gol di Morganella, Munoz, Barretto e soprattutto con la fiammeggiante doppietta del bomber Dybala (attualmente secondo nella classifica marcatori di Serie A), i rosanero arrivano ad appena due punti dal Quinto Posto che porterebbe a giocarsi una prestigiosa competizione europea nel corso della prossima stagione. Sempre in ottica Europa League, perde contro il fanalino di coda Parma, tradita da quella che dovrebbe essere la sua stella, Mario Gomez, la Fiorentina: l'1-0 firmato da Costa, le espulsioni di Savic e Gonzalo Rodriguez ed un rigore sbagliato dal panzer tedesco condannano la Viola ad allontanarsi, forse in modo decisivo, dalle posizioni di vertice.

META' CLASSIFICA - US Sassuolo: 23 Pts FC Internazionale: 22 Pts Udinese Calcio: 22 Pts Empoli FC: 18 Pts Torino FC: 18 Pts Hellas Verona: 18 Pts

A metà, con la prospettiva europea mai del tutto celata, il Sassuolo scavalca l'Inter. La bella vittoria di Milano, firmata da Sansone e Zaza, permette ai neroverdi di uscire da un periodo non del tutto positivo e di tornare a guardare con fiducia la propria classifica, pur maledicendo un ciclo che poteva essere gestito meglio per sognare l'Europa League. Ai 23 punti del Sassuolo seguono i 22 proprio dell'Inter, paziente fortemente in convalescenza ma capace di mandare incoraggianti segnali di ripresa: l'1-1 dello Juventus Stadium, viste le classifiche delle due formazioni, sa infatti di autentica impresa. Decisivo, dopo il gol di Tevez, l'ingresso in campo del nuovo acquisto Podolski per dare un'accelerata alla manovra nerazzura ed arrivare al pari di Icardi. Sconfitta ingiustamente l'Udinese, come detto parlando della Roma, raccolgono due 0-0 comodi comodi sia l'Empoli che il Torino: la prima contro l'Hellas, la seconda contro l'altra squadra di Verona, il Chievo. Diciotto punti sia per le prime due che per gli scaligeri di Mandorlini, con la zona calda distante ben sei lunghezze: quando si parla di salvezza tranquilla, probabilmente, si allude proprio a situazioni così.

BAGARRE-SALVEZZA - Chievo Verona: 17 Pts  Atalanta BC: 16 Pts Cagliari Calcio: 12 Pts  AC Cesena: 9 Pts Parma FC: 9 Pts

Con Atalanta e Chievo che portano a casa un punto prezioso a testa, la prima a Genova e la seconda contro il Torino, le distanze dal Cagliari, clamorosamente sconfitto per 5-0 nonostante il cambio in panchina, iniziano ad allungarsi: i clivensi approdano a 17 punti, mentre i bergamaschi salgono a 16, staccando di 4 gli isolani fermi a 12. La situazione del Cagliari, appena passato nelle mani del grande ex Gianfranco Zola, resta così drammatica esattamente come lo era con Zeman: il netto 5-0 subito a Palermo porta a considerazioni drastiche, ed impone di iniziare a riflettere sul reale valore della rosa isolana.

Se i rossoblù sardi piangono, di certo non ridono i romagnoli del Cesena: altra squadra derelitta e con la carta del cambio di allenatore già giocata, il gruppo di Capitan Cascione ne prende 4 in casa dal Napoli e si fa raggiungere dal Parma, che resta a 9 solo in virtù del punto di penalizzazione per le inadempienze della gestione Ghirardi. Proprio i ducali riescono a dare continuità al gioco discreto espresso nel finale dello scorso mese e piegano una Fiorentina ridotta, a fine partita, addirittura in nove uomini per le espulsioni di Savic e Gonzalo Rodriguez. Decisivo il portiere Mirante, bravo a parare un calcio di rigore di Mario Gomez, ma anche lo spirito di gruppo che la squadra di Donadoni mostra per tutta la partita. Tornare a parlare di possibilità di salvezza, a questo punto del campionato, è certamente prematuro; la strada, però, non pare quella sbagliata.

 

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