Scritto da Bruno Bertucci

I leoni sono considerati i padroni indiscussi della foresta, un po' per la loro personalità ed in parte per la loro potenza fisica. Al The Den, nella Londra popolare, il Millwall ha il carisma adatto per spaventare gran parte dell'etere inglese.

I tifosi degli azzurri sono temuti in tutto il globo ma la situazione economica non ha garantito alla società fondata nel 1885 il giusto merito. In questa stagione aleggiano a metà classifica della Championship, la serie B britannica, a soli 7 punti dalla zona play-off per accedere in Premier League. La squadra guidata da Gary Rowett ha incentrato il campionato sulla spinta dei tifosi e su tre punti cardine: Jed Wallace (mediano di sostanza e di qualità), Shaun Hutchinson (difensore tecnico ed arcigno) e Matt Smith (autore di 7 centri).

Tutti i palloni passano per il regista inglese, Wallace, è riuscito a siglare ben 10 gol in 30 partite disputate, garantendo il 76% di passaggi andati a buon fine. La sua skill più importante è la precisione con cui anela le sue punizioni: pazzesco. Il difensore mancino, Hutchinson, invece ha un senso della posizione incredibile. Peccato, però, non riesca ancora ad avere quel senso tattico che farebbe decollare i “lions” in posizioni più prestigiose. Per ciò che concerne il numero 10, Matt Smith, non possiamo che applaudire i suoi colpi di genio e la sua propensione ad inventare spazi per mandare in rete i compagni. La seconda punta, classe 89, ha una frequenza reti di tutto rispetto (per questa categoria): 1 gol ogni 195 minuti. Non vince spesso nei duelli uno contro uno, questo a causa della sua poca fisicità nonostante sia alto quasi 2 metri. Da menzionare anche Tom Bradshow, attaccante gallese che ha siglato 8 gol. Agisce, prevalentemente, vicino la porta e questo ne fa aumentare l'appetibilità sotto porta. L'attaccante indossa la maglietta numero 9, degna dei migliori goleador, ed al The Den lo avevano già visto nel 2018 quando lo presero in prestito dal Barnsley. Il classe 92 fu rimandato in prestito nella stessa società, per poi essere riacquistato nel Gennaio del 2019 per una cifra vicina al milione di euro.

I ventimila spettatori sperano in un sogno, che al momento appare difficile da realizzare, anche per colpa della concorrenza: WBA, Leeds e Fulham appaiono di un'altra categoria. Mai dire mai, anche perchè vorrebbero tornare a giocare su palcoscenici più importanti e non solo in occasione della FA Cup. Qualora il Millwall rimanesse nella serie cadetta, però, i tifosi sperano nella retrocessione degli acerrimi rivali del West Ham (attualmente terz'ultimi in Premier League), così da poter almeno ri-giocare quel big match tanto agognato non solo per i 3 punti ma anche, e soprattutto, per motivi ideali. Millwall, la squadra dei lavoratori in cerca di un sogno... perchè da quelle parti si vive per le emozioni.

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