Scritto da Bruno Bertucci

La magia Leicester, di certo non termina con la Premier vinta da Sir Claudio Ranieri. In punta di piedi le volpi anglosassoni hanno esportato in Europa un nuovo modo di intendere il calcio.

Attenzione, però, a non confondere l'immenso capitale che hanno in dotazione gli azzurri rispetto alle compagini di egual livello nel resto del mondo. In questa stagione, il LCFC è secondo a meno 8 dai reds campioni d'Europa. Il differenziale dice altro: 29 per il Leicester e 26 per il Liverpool. Ma chi sono i tre uomini chiave delle Foxes in questa stagione? Senza ombra di dubbio la loro colonna portante è formata da Ricardo Pereira, James Maddison e Jamie Vardy. Il difensore portoghese ha nei tackle il suo punto di forza, acquistato un anno fa per 12 milioni adesso ne vale almeno 31/32.

Sedici match giocati su sedici e tutti partendo da titolari, un vero highlander non avendo saltato nemmeno un minuto sul terreno di gioco. Ha segnato 2 reti e con lui le Foxes hanno mantenuto la porta inviolata per ben 7 volte. Il Jamie inglese, invece, non ha bisogno di presentazioni. Mastica del tabacco ed ha una vita molto "britannica"; fa parte del proletariato ed ha intuito prima degli altri che per ottenere gli obiettivi prefissati bisogna lavorare e non poco. 16 gol in 16 partite, con la media di un timbro ogni 90 minuti. Non è un grande dribblatore, infatti ne vince solo il 32% di quelli tentati. Il suo valore si aggira sui 15 milioni, e pensare che fu pagato appena un milione e mezzo dal Fleetwood Town. Ha avuto una crescita devastante. Chi, però, sta stupendo tutti quanti è il regista che fu pagato ben 25 milioni. Il numero 10 del Leicester sta disputando una Premier esaltante e pazzesca: 5 gol e 3 assist in 15 gare giocate.

La sua importanza si nota in tre dati statistici fondamentali: dribbling riusciti, precisione dei passaggi e contrasti vinti rispettivamente del 66%, 91% e 56%. Brendan Rodgers sta facendo un ottimo lavoro e vuole iscrivere di nuovo il nome Leicester nell'auge britannico. La Premier è ancora lunga e le insidie sono numerose, certo é che ripetere e re-incidere la leggenda é molto difficile.

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