Scritto da Giovanni Sidoni

Analisi della Sedicesima Giornata del Campionato di Calcio di Serie A

LOTTA PER IL TITOLO

Juventus FC: 39 Pts

AS Roma: 36 Pts

Non sembra voler cambiare nemmeno di una virgola il discorso che interessa le prime due squadre della Serie A Tim: la Juventus, dopo aver visto i rivali della Roma avvicinarsi pericolosamente a -1, torna a vincere in un insolito anticipo del Giovedì (in vista della Finale di Supercoppa del Lunedì contro il Napoli), va di nuovo a tre lunghezze dai giallorossi e si sbarazza con estrema facilità del Cagliari di Zeman; la vittoria, in un Sant'Elia che, a quanto pare, non vedrà più il boemo alla guida dei rossoblù, è messa in archivio già nel giro del primo quarto d'ora di partita: Tevez e Vidal aprono infatti subito le marcature per i bianconeri, in un match che sarà poi arrotondato dai gol di Rossettini e Llorente per l'1-3 finale.

 

La Roma, impegnata in una partita tutt'altro che facile contro il Milan di Inzaghi, si vede bloccata all'Olimpico per 0-0. Pur avendo una supremazia territoriale netta e l'espulsione di Armero, i Lupi non riescono a trovare mai il modo di superare Diego Lopez e, anzi, devono ringraziare una grande parata di De Sanctis su un tiro da fuori area strepitoso dell'ex Mexes. Nonostante le recriminazioni di Rudi Garcia su un rigore a favore non concesso, la squadra romana continua a sembrare la brutta copia della creatura scintillante di inizio stagione e, se le cose dovessero continuare così, riuscire a tenere il ritmo di una Juventus sempre compatta, in vista del resto della stagione, potrebbe essere un'impresa davvero troppo grande da realizzare.

CORSA PER L'EUROPA

SS Lazio: 27 Pts

SSC Napoli: 27 Pts

UC Sampdoria: 27 Pts

Genoa CFC: 26 Pts

AC Milan: 25 Pts

AC Fiorentina: 24 Pts

In Zona-Europa, con le altre contendenti in lizza che si fermano più o meno tutte insieme, il Terzo Posto torna ad essere di competenza (anche) del Napoli. Vinto lo scontro del Giovedì (mai in discussione) contro il derelitto Parma, grazie ai gol di Duvàn Zapata e Mertens, gli Azzurri salgono a 27 punti insieme alla Sampdoria ed alla Lazio. I doriani, in uno scontro divertentissimo contro l'Udinese di Stramaccioni, si fermano invece sul 2-2, facendosi recuperare il vantaggio di Obiang dallo svizzero-spagnolo Geijo, prima di venire addirittura sorpresi da Danilo su un corner di Kone; il pareggio della Samp, in un secondo tempo passato letteralmente all'assalto, è di Gabbiadini, ma l'ultima mezz'ora spregiudicata di Mihajilovic non porta a nessun altro cambio di risultato finale. Frena anche la Lazio, bloccata da un altro 2-2 sul campo dell'Inter: impegnata nel posticipo della Domenica, la squadra di Pioli passa in vantaggio per 0-2 con una doppietta di Felipe Anderson, sempre più a suo agio nel ruolo di vice-Candreva, subendo poi il ritorno nerazzurro realizzato da un gol incredibile di Kovacic e dal tocco sottoporta di un Palacio fino a quel momento del tutto annullato da de Vrij e Cana. Il rimpianto del pareggio nerazzurro non toglie alla Lazio i 27 punti che, fino a questo momento, valgono il Terzo Posto in coabitazione con Napoli e Samp: alla ripresa di Gennaio proprio doriani e partenopei troveranno i capitolini sulla loro strada, oltre alla Roma nel derby, in una terna di partite tutt'altro che tranquilla per i ragazzi di Pioli.

Si stacca dal gruppo in terza posizione il Genoa, fermandosi a 26 punti: in una prestazione particolarmente opaca, la squadra di Gasperini perde la seconda partita consecutiva a Torino e si fa ribaltare il vantaggio firmato da Iago da una doppietta di Capitan Glik. Detto del Milan che pareggia a Roma per 0-0, continuando a costruire una classifica buona (25 punti) e sicuramente promettente in vista della ripresa di Gennaio, la grande delusa del gruppo, nella Sedicesima Giornata, è la Fiorentina. I Viola si fermano nel derby toscano contro un Empoli ormai confermato come mina vagante di questa prima metà di stagione, andando a segno con un gran sinistro di Vargas ma subendo, in occasione di uno degli ormai temutissimi calci piazzati degli Azzurri, il pari di Tonelli. L'1-1 non permette alla Fiorentina di superare la soglia dei 24 punti, restando comunque ad appena tre lunghezze dal Terzo Posto.

META' CLASSIFICA

Udinese Calcio: 22 Pts

Città di Palermo: 22 Pts

FC Internazionale: 21 Pts

US Sassuolo: 20 Pts

Empoli FC: 17 Pts

Torino FC: 17 Pts

Hellas Verona: 17 Pts

A metà classifica piangono in poche: l'Udinese (22) da una bella dimostrazione di sé stessa pareggiando per 2-2 a Genova, contro la Samp, e rischiando addirittura di vincere la partita. Il Palermo le resta attaccato a 22 e gioca una partita divertentissima contro l'Atalanta: il 3-3 finale dell'Atleti Azzurri è opera di una clamorosa rimonta degli orobici, andati sotto addirittura per 1-3 in virtù dei gol di Rigoni e della doppietta di Vazquez (grande scoperta del mercato rosanero insieme a Dybala), intermezzata dal rigore di Denis; a firmare il 3-3 finale sono Moralez ed ancora Denis, alla prima doppietta stagionale.

L'Inter, in un match al cardiopalma con la Lazio, trova una grade rimonta e guarda al futuro con un briciolo di fiducia in più, approdando a 21 punti e sognando a sei distanze di lunghezza il Terzo Posto, mentre il Sassuolo si ferma in modo abbastanza clamoroso nell'anticipo del Sabato contro il Cesena. L'1-1 finale, al Mapei Stadium, è firmato da Zaza su rigore e, a tempo praticamente scaduto, da Zè Eduardo, lasciando i neroverdi a 20 punti ed i romagnoli a 9, sempre molto lontani dalla salvezza.

Chi torna a vivere la tranquillità che il Cesena non ha avuto praticamente mai è il Torino: la doppietta di Glik piega infatti il Genoa per 2-1, in una vittoria che è figlia di un scelte clamorose ma corrette di Ventura (Quagliarella e Bruno Peres in panchina, su tutte le altre). A 17 punti, insieme al Torino, l'Empoli di Sarri e l'Hellas Verona di Mandorlini, sconfitto nel derby del Lunch-Match dal Chievo. E' una capocciata di Paloschi, ad una decina di minuti dal termine, a rimettere fortemente in discussione la stagione dell'Hellas: arriverà la salvezza tranquilla di cui si parlava in Estate o servirà penare molto più del previsto per garantirsi la permanenza in Serie A?

BAGARRE SALVEZZA

AC Chievo Verona: 16 Pts

Atalanta BSC: 15 Pts

Cagliari Calcio: 12 Pts

AC Cesena: 9 Pts

Parma FC: 6 Pts

Delle squadre impegnate in Zona Retrocessione, il Chievo Verona è quella che riesce nell'impresa di giornata: il derby del Lunch-Match domenicale, come anticipato prima, finisce 0-1 per gli uomini di Maran e vede un bomber mai abbastanza considerato come Paloschi decidere la partita all'81'. Il gruppo veronese si porta ad una sola distanza dai cugini dell'Hellas, a 16 punti, e respira, guadagnandosi delle vacanze di Natale serene con ben quattro punti sulla zona retrocessione.

L'Atalanta (15) da una grande dimostrazione di cuore e vede il suo bomber principe, German Denis, sbloccarsi e realizzare la prima doppietta della sua stagione, recuperando il Palermo fino al 3-3 finale dell'Atleti Azzurri; in un match che vede i due attacchi decisamente sugli scudi, alla grande prestazione di due rivelazioni come Vazquez e Dybala fanno eco proprio Denis e Maxi Moralez. Non è ancora fatta ed il terzultimo posto è appena a 3 distanze, ma ,se l'Atalanta riuscirà a dare continuità alla sua fase offensiva, i suoi valori tecnici (assolutamente diversi da quelli di chi lotta per la salvezza) saranno certamente sufficienti a garantire una stagione tranquilla.

Malissimo, invece, le ultime tre. Il Cagliari (12) si fa sommergere dalla Juventus e vede Zeman, che poco dopo verrà esonerato (anche se la notizia non è stata ancora confermata da fonti del tutto ufficiali, ndr), abbandonare addirittura il suo credo del 4-3-3 per passare ad un 4-4-2 fallimentare sin dai primi minuti. Dimostrazione plateale di manifesta inferiorità, l'esperimento tattico costa la panchina al boemo e regala l'ennesima, umiliante imbarcata casalinga dei sardi, con l'1-3 finale che sa di disfatta totale. Al prossimo tecnico cagliaritano, il cui nome pare essere in ballo tra Zola e Reja, il difficile compito di riparare alla confusione portata da uno Zeman ancora profondamente inadatto alla massima serie italiana.

Primo punto per Di Carlo sulla panchina del Cesena, ma è un punto arraffato all'ultimo secondo sul campo di un Sassuolo meno preciso del solito. Segna Zè Eduardo al 93', ma il pareggio serve davvero poco ai romagnoli, già staccati di ben sei punti dal quartultimo posto che significherebbe salvezza. Contro il Napoli, invece, pochissimo può il Parma: la sconfitta per 2-0 sul campo dei partenopei sarebbe potuta arrivare anche in condizioni diverse, figurarsi quanto poco c'era da sperare nell'impresa di questa squadra disastrata ed ai limiti dei record storici negativi della nostra Serie A. In una partita anche abbastanza equilibrata, a decidere il match del Giovedì sono il lampo di uno scatenato Duvàn Zapata ed un rigore di Mertens, mentre Lodi colpisce un legno per gli emiliani. Soltanto sei, con la penalizzazione, i punti del Parma, che vede la salvezza staccata di ben 9 lunghezze dopo quasi metà stagione: quello, però, pare un discorso appartenente proprio ad altre squadre.

Giovanni Sidoni

powered by social2s