Ancora una sconfitta sul campo del Granada per i ragazzi di Valverde che rimane bloccato a sette punti. Manchester City straripante col Watford ma il Liverpool passa a Stamford Bridge.

CRISI BLAUGRANA, BENZEMA PORTA AVANTI IL REAL – Due vittorie, due sconfitte e un pari per il Barcellona nelle prime cinque gare di campionato: non esattamente un rollino di marcia invidiabile per il Barcellona di Valverde. Sul campo del Granada i blaugrana non danno quasi mai la sensazione di essere pericolosi tanto che l’abissale differenza tecnica tra le due squadre è testimoniata solo da un mostruoso 74% di possesso palla per i catalani. Va bene tenere palla ma il tiki taka rossoblù sembra essere diventato paurosamente sterile.

A preoccupare è la giornata no di tutto l’attacco, Messi compreso, e una perforabilità difensiva francamente inspiegabile. A provarci veramente sembra solo il giovane Fati ma chiedere ad un giovane, seppur speciale, di soli 16 anni di trascinare una corazzata del genere appare decisamente troppo. Domenica sera invece il Real Madrid doma, seppur con grosse difficoltà, il Siviglia fino a quel punto capolista. A regalare i tre punti ai Blancos ci pensa come sempre Benzema. Fallisce quindi la vendetta di Lopetegui: il Siviglia prova a rendersi pericoloso ma non centra mai lo specchio della porta. Real Madrid che si porta quindi a 11 punti e in vetta alla Liga in coabitazione con un sorprendente Bilbao: i baschi si sbarazzano dell’Alaves con un tranquillo 2-0 casalingo. Male anche l’Atletico Madrid che non va oltre lo 0-0 contro il Celta Vigo al Wanda Metropolitano: il film della gara parla di un dominio incontrastato dei colchoneros ma la retroguardia del Celta regge il colpo e si riconferma squadra ostica per tutte le big.

CITY A VALANGA SUL WATFORD, LIVERPOOL AVANTI A LONDRA – I Reds di Klopp espugnano anche Stamford Bridge, non senza difficoltà, e fanno sei su sei in campionato. A siglare la vittoria le reti di Alexander Arnold e Firmino. Per il Chelsea accorcia Kantè con un gol impressionante: i Blues raggiungono anche il pareggio con Azpilicueta ma il Var nega a Lampard & co. un pari che avrebbero obiettivamente meritato. Il Chelsea rimane quindi a 8 punti, ben lontano dalle posizioni che gli competono, ma il percorso di crescita dei tanti giovani promossi in prima squadra a causa del blocco del mercato sembra dare i suoi frutti sul piano del gioco. Nel frattempo a Manchester il City demolisce con un perentorio 8-0 il malcapitato Watford rispedendo al mittente le critiche (più che giuste in verità) dopo la sconfitta di Norwich. Da segnalare soprattutto la tripletta di Bernardo Silva. Sono Arsenal e West Ham invece a regalare una gioia ai tifosi londinesi in una giornata che vede cadere Tottenham, Chelsea e Crystal Palace. I Gunners superano con grande fatica l’Aston Villa recuperando due volte gli avversari e chiudendo la pratica solo all’84’ con Aubameyang. Si sblocca anche Pepè con un tiro dal dischetto. Ben più importante l’impresa degli Hammers che in casa batte 2-0 lo United di Solskjaer: sono Yarmolenko e Cresswell a fissare il punteggio. Hammers che quindi agganciano Arsenal e Leicester al terzo posto con 11 lunghezze ma il Liverpool corre veloce e gode già alla sesta di campionato di un tranquillo +7. 

PSG DI MISURA GRAZIE A NEYMAR – I fischi da parte del pubblico parigini ci sono ancora come probabilmente è giusto che sia. D’altronde, per chi aveva iniziato a pensare che Neymar non fosse altro che un lusso da sceicchi, più adatto a qualche video su Youtube che a determinare realmente i risultati delle partite, con il gol di ieri sera ha già regalato 6 punti in due partite al Psg. Il gol del brasiliano all’87esimo è uno di quelli di pregevole fattura che solo i fuoriclasse sanno mettere a segno. Peccato per il Lione di Silvinho che cerca di tenere botta come può alle giocate dei parigini: l’Olympique rimane a 8 punti, impantanato al nono posto, mentre il Psg scappa a 15 punti, primo in solitaria. Sugli altri campi pareggia a sorpresa il Marsiglia, che veniva da tre vittorie consecutive, contro un rognoso Montpellier, mentre il Nizza vince con il Digione e si conferma secondo a -3 dal Psg. Nota di merito per l’Angers che strapazza 4-1 il Saint Etienne e raggiunge anch’esso la seconda posizione confermandosi la vera rivelazione di questo avvio di Ligue 1.

DORTMUND, ALTRO STOP. VOLA IL LIPSIA – Ancora uno stop per il Borussia Dortmund di Favre che contro l’Eintracht non va oltre al 2-2: i gialloneri passano due volte in vantaggio con Witsel e Sancho ma si fanno rimontare all’88esimo dall’autogol di Delaney. Gialloneri fermi a 10 punti e che subiscono il sorpasso del Bayern Monaco. I bavaresi passeggiano 4-0 sul Colonia grazie ad una doppietta del solito Lewandowski e alle reti dei nuovi acquisti Coutinho e Perisic. Soprattutto il trequartista brasiliano sembra essere in grande crescita dopo un anno e mezzo di anonimato totale a Barcellona. A guidare la classifica però rimane il Lipsia di Nagelsmann, sempre più convinto dei propri mezzi. I biancorossi passano 3-0 sul campo del Werder Brema con i gol di Orban, Sabitzer e Saracchi. Bene anche il Leverkusen che in scioltezza batte 2-0 l’Union Berlino e raggiunge quota 10 punti che valgono la terza posizione a parimerito con Dortmund, Friburgo, Schalke 04 e Monchengladbach.