Scritto da Antonio Bartalotta
Foto: ANSA

Mosca - La Roma arriva a 20'' da una quasi certa qualificazione agli ottavi di Champions League. Fino al 92° e 40’’ si trovava in vantaggio per 0 a 1 (43° Totti), poi, dopo una malaugurata palla persa a centrocampo da parte di uno Strootman ancora molto impaurito dall’infortunio che lo ha costretto a stare fermo per otto mesi, subisce un goal (93° Berezutski) quanto meno rocambolesco e manda all’aria tutto! La vittoria avrebbe potuto permettere ai giallorossi di qualificarsi già in questo turno, ma non è stato così.

Ora dovrà soffrire non poco nell’ultimo match nel quale affronterà, seppur all’Olimpico, un Manchester City sicuramente più abituato dei giallorossi a sostenere tensioni così alte. L’innesto di Strootman non è stata certamente una scelta opportuna da parte di mister Garcia. A 10 minuti dalla fine ha preferito l’olandese a Nainggolan che si, era stanco, ma lo conosciamo come un instancabile e stringendo i denti avrebbe dato più copertura a tutto il reparto difensivo. La sua permanenza in campo avrebbe probabilmente fatto evitare una débacle ormai imprevedibile visti i secondi che mancavano per il triplice fischio dell’arbitro. La vittoria avrebbe anche permesso alla Roma di giocare le prossime sfide di campionato con più serenità e l’avrebbe trascinata verso un momento pieno di entusiasmo permettendole di lasciarsi alle spalle un periodo non proprio esaltante.

Ma ormai bisogna mettere da parte i condizionali e guardare ancora una volta avanti anche se ci sarà da soffrire, ma a questo i tifosi giallorossi sono abituati!

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