Scritto da Marco Bartalotta
Foto: Ansa

La Roma nel giro di 72 ore si trasforma e, dopo la figuraccia con la Spal, con un perentorio 3 a 0 schianta in Champions League i russi del CSKA Mosca che fino all’altro ieri erano primi nel girone.

Ora la Roma ha sei punti come il Real Madrid (anch’esso vittorioso  per 2 a 1 contro il Viktoria Plzen ndr), ma la gara di ritorno in casa dei russi sarà determinante per l’accesso, e sarebbe la seconda volta consecutiva, agli ottavi di finale di Champions. Una Roma più che magica molto strana. Mister Di Francesco non sa spiegarsi l’alternanza di prestazioni della sua squadra. In molti puntano il dito su Dzeko e sul suo rendimento che condizionerebbe l’intera squadra. Ieri il bosniaco è stato autore di una splendida doppietta portandosi a quota cinque ed al primo posto insieme a Lionel Messi nella classifica dei marcatori nel torneo per club più prestigioso del mondo.

Sabato scorso invece, contro la Spal, l’ariete giallorosso non solo è rimasto a secco, ma ha sbagliato tantissime occasioni che hanno poi pesato inevitabilmente sul risultato finale. Insomma, l’alternanza di prestazioni sembrerebbe proprio dipendere da lui. Mister Di Francesco dovrà lavorare molto su questa situazione che non permette di dare alla squadra la giusta continuità nei risultati. Ora per la Roma si presentano due trasferte molto difficili in campionato. La prima, domenica sera contro il Napoli, squadra rinvigorita dal lavoro dell’esperto Ancelotti, mentre la settimana successiva affronterà la Fiorentina, squadra piena di giovani entusiasti e vogliosi di farsi conoscere. Due partite determinanti per il prosieguo della stagione, finalmente si saprà cosa vorrà fare la Roma quest’anno. Se dovessero verificarsi due sconfitte anche il mister verrebbe messo pesantemente in discussione. Ma ora mister, società e tifosi possono godersi il primato in classifica nel girone di Champions League sperando di mantenerlo fino alla fine.

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