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Dopo la sosta per gli impegni della nazionale, si torna al campionato. All’Olimpico si presenta la Spal, squadra provinciale, ma con forti ambizioni di crescita.

Mister Di Francesco, in vista del match di Champions League di martedì prossimo contro il CSKA Mosca, ritocca lievemente la formazione. In difesa, insieme a Fazio c’è Marcano al posto di Manolas e a centrocampo, a guardia della difesa, schiera Cristante, De Rossi tenuto a riposo per motivi precauzionali. Pastore, dopo la ripresa dall’infortunio, siede in panchina, mentre Nzonzi va in campo dal primo minuto.

Sulle fasce Under e El Shaarawy. L’ariete è sempre Dzeko, mentre la fascia di Capitano tocca a Florenzi. In campo entrambi i Pellegrini, Luca in sostituzione di Kolarov. A difendere la porta, il solito Olsen che sta entrando nel cuore dei tifosi partita dopo partita. Mister Semplici mette in campo una formazione guardinga, ma in attacco due temibili insidie per la difesa giallorossa, Petagna e Paloschi.

Inizia la partita con la Roma subito in avanti. Occasione per i giallorossi al 7’, insidioso tiro di Dzeko, ma Milinkovic Savic, preferito a Gomis, neutralizza e mette in angolo. Ottimo l’avvio di El Shaarawy e Luca Pellegrini, il loro fraseggio fluido mette in difficoltà la difesa ferrarese. Al 17’ ancora un’occasione per la Roma, El Sharaawy lancia Dzeko verso la porta avversaria, ma il bosniaco non riesce a battere Milinkovic Savic che è bravo a mettere ancora in angolo. I ragazzi di mister Semplici tengono il campo e riescono ad arginare le offensive giallorosse rendendosi anche pericolosi in attacco. In più di qualche occasione la difesa giallorossa va in affanno. Le occasioni per la Roma fioccano, ma gli attaccanti non riescono a finalizzare. Se non fai goal lo prendi e al 37’ viene concesso un calcio di rigore alla Spal per l’atterramento in area di Lazzari da parte di Luca Pellegrini che viene anche ammonito dall’arbitro Pairetto. Il penalty viene trasformato da Petagna che porta incredibilmente la Spal in vantaggio. I giallorossi restano sconcertati e non riescono a reagire nell’immediato. La Spal invece prende coraggio e cerca addirittura di trovare subito il secondo goal. L’arbitro Pairetto, senza recupero, manda tutti a rinfrescarsi negli spogliatoi in una giornata molto calda che non ha niente di autunnale.

Il secondo tempo inizia senza sostituzioni da entrambe le parti. I giallorossi sembrano ancora condizionati dal goal incassato mentre la Spal gioca in modo disinvolto. Al 54’ la Roma ha un’occasione d’oro per pareggiare. El Shaarawy imbeccato magistralmente in area da Nzonzi, mette al centro un pallone per Dzeko che non riesce incredibilmente a realizzare. Un minuto dopo la legge del calcio è inesorabile. A seguito di un’azione di calcio d’angolo, la Spal raddoppia con Bonifazi che batte di testa a rete completamente indisturbato. La Roma è schiantata. Al 59’ mister Di Francesco sostituisce un opaco Cristante con Kluivert per dare una scossa ai suoi. Al 63’ la Spal sfiora la terza rete con Petagna, è bravissimo Olsen a deviare in angolo. Al 71’ Di Francesco si gioca la carta Coric, a fargli posto è Under che nonostante il punteggio esce tra gli applausi dei tifosi per l’impegno profuso. Al 74’ viene espulso il portiere della Spal Milinkovic Savic per un gesto di stizza verso il pubblico giallorosso. Prende il suo posto Gomis, esce dal campo anche Valoti per fargli posto. Anche per la Roma l’ultima sostituzione, entra Pastore al posto di Luca Pellegrini, ma i minuti scorrono veloci verso una sconfitta inaspettata. L'arbitro Pairetto dopo 5 minuti di recupero, decreta la fine della partita ed omologa la vittoria della Spal per 0 a 2. I tifosi giallorossi riservano ai loro giocatori una bordata di fischi.

I tifosi in questa stagione sono ormai abituati a vedere la loro squadra a corrente alternata, ma mai avrebbero pensato che dopo un accenno di ripresa psicofisica mostrato nelle scorse gare, l'avrebbero vista perdere in casa contro la Spal. Eppure, il derby aveva dato nuovo entusiasmo a tutto l'ambiente. Evidentemente i mali nascosti della Roma hanno avuto di nuovo la meglio. La stagione è iniziata decisamente male e martedì arrivano i russi del CSKA Mosca con la voglia di conquistare l'accesso agli ottavi, visto che al momento sono primi in classifica nel girone.