Scritto da Marco Bartalotta
Foto: ANSA

Una Roma dai due volti quella vista contro l’Atalanta. Era la prima partita in casa per i giallorossi.

Sarebbe stato importante acquisire i tre punti, ma per come è andata anche ai tifosi va bene il risultato finale di 3 a 3. I ragazzi di Di Francesco passano subito in vantaggio dopo 2 minuti dall’inizio del match. Un tocco magico di Pastore fa presagire una Roma al Top! L’Atalanta però reagisce in maniera furibonda facendo valere una preparazione già in stato avanzato.

I ragazzi di Gasperini nei primi 30 minuti di gioco corrono come pazzi e concretizzano con tre goal il loro stato di forma fisico e tattico. Il primo tempo sarebbe potuto finire anche con un bottino maggiore per i bergamaschi.

Nel secondo tempo anche la reazione della Roma si fa sentire. Due sostituzioni fanno pendere l’ago verso i giallorossi. Entrano NZonzi e Kluivert al posto di Cristante e Pellegrini. I due ingressi fanno la differenza rispetto al primo tempo. La Roma agguanta un pareggio insperato e addirittura, a pochi minuti dalla fine, proprio con Kluivert, manca l’impresa della “remontada”.

Probabilmente la squadra giallorossa e tutto l’ambiente ha risentito dell’improvvisa cessione di un altro beniamino della tifoseria, Kevin Strootman che ora è un giocatore del Marsiglia. In molti non hanno approvato l’atteggiamento della società che si è privata di Nainggolan, Alisson e Strootman tre pilastri di una squadra che aveva mostrato forti ambizioni. Ora un po’ tutti si chiedono se il vero obiettivo della società sia il “business”, se fosse così, il presidente Pallotta dovrà fare i conti con una tifoseria che sta ormai perdendo la pazienza, la Roma non vince niente da 10 anni!

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