Scritto da Marco Bartalotta
Foto: ANSA

Tanta densità in campo per la Lazio e due limpidissime occasioni da goal per la Roma. La sfida stracittadina si potrebbe sintetizzare così.

I biancocelesti avrebbero fatto carte false per vincere. Una eventuale vittoria avrebbe rappresentato, non solo un gran passo in avanti per la conquista di un posto in Champions League nella prossima stagione, ma un vero e proprio riscatto dopo la cocente eliminazione dall’Europa League in un momento che vede l’altra sponda del Tevere gioire per l’ingresso in semifinale di Champions.

Per i giallorossi invece, la vittoria avrebbe suggellato una settimana incredibile dal punto di vista dei risultati sportivi, ma la partita perfetta disputata contro il Barcellona ha come svuotato di interesse il derby che solitamente rappresenta la partita più “adrenalinica” della stagione. Due legni per la Roma, il primo al 37’ quando Nainggolan serve Bruno Peres che ha il tempo di controllare in area di rigore e calciare un diagonale che taglia fuori Strakosha, ma non il palo alla sua destra, l’altro proprio al 90’, quando Edin Dzeko sovrasta Bastos e batte di testa a rete, ma la palla impatta la traversa. Occasioni anche per la Lazio, ma di minore importanza. Poco lavoro per i due portieri, Allison non ha dovuto effettuare nessun intervento di rilievo, mentre Strakosha ci mette una pezza e salva il risultato a pochi minuti dalla fine parando un colpo di testa ravvicinato del solito Dzeko.

Alla fine baci e abbracci, forse un punto va bene ad entrambe.

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