Scritto da Marco Bartalotta
Foto: ANSA

Partita importante e dalle grandi emozioni quella che si presenta all’Olimpico nella 31esima giornata del Campionato di Serie A.

Roma Fiorentina non è solo uno dei match più attesi di questa giornata per il blasone delle due squadre e per la posta in palio, ma è anche la partita di Davide Astori. I giallorossi ed i viola sono le ultime due squadre dove ha militato lo sfortunato calciatore.

La Roma scende in campo senza De Rossi, Florenzi, Kolarov, Pellegrini e Perotti (quest’ultimo infortunato). Mister Di Francesco ha a disposizione molte seconde linee e di pari valore tecnico ed opta per il turn over anche pensando all’impegno di Champions League contro il Barcellona…per tentare l’impossibile rimonta martedì prossimo. I viola senza Chiesa squalificato, entrano in campo con una formazione che si può considerare composta da “titolari”.

La partita inizia subito con la Roma in avanti, ma la Fiorentina risponde a tono e con giocate molto veloci. Al 7’ i viola passano sorprendentemente in vantaggio con Benassi che da centro area beffa Allison con un micidiale diagonale che va a finire nell’angolino. La Roma reagisce con veemenza, ma i viola si barricano da subito in difesa affidandosi esclusivamente a rapide ripartenze. I giallorossi dopo una prima reazione che lasciava presagire un pareggio immediato, si lasciano andare e perdono lucidità col passare dei minuti. Solo qualche fiammata di Edin Dzeko fa preoccupare la difesa viola. Nell’ultimo quarto del primo tempo i giallorossi stazionano costantemente nella metà campo viola, le occasioni si susseguono in maniera incessante, ma il goal non arriva anzi, arriva il raddoppio dei viola al 39’ con un’azione dirompente di Simeone. Lo stadio Olimpico, nonostante la prima giornata calda di primavera, si gela. Senza recupero l’arbitro Fabbri di Ravenna decreta la fine del primo tempo e manda tutti negli spogliatoi.

La Roma nella ripresa entra in campo senza Defrel sostituito da Shick. Non opera sostituzioni la Fiorentina. I giallorossi iniziano come nel primo tempo attaccando l’area avversaria con determinazione. I viola si difendono in modo ordinato e sembrano controllare con facilità il risultato di doppio vantaggio. Al 56’ Nainggolan si divora un goal impossibile da sbagliare. Servito al bacio da Schick al centro dell’area, spara maldestramente su Sportiello. Al 58’ entra Kolarov per Manolas per dare più spinta a sinistra. Al 68’ ancora una sostituzione per i giallorossi, esce Strootman ed entra Florenzi. La Roma riesce a chiudere i viola nella propria metà campo, ma le azioni pericolose per impensierire Sportiello sono rare. Al 74’ Schick servito da Florenzi centra la traversa, segno che è una partita sfortunata per la Roma. Il match scivola stancamente verso il 90esimo e dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Fabbri pone fine alle ostilità ed omologa la vittoria della Fiorentina per 0 a 2.

Più che evidente il contraccolpo della partita di Champions contro il Barcellona di mercoledì scorso. I giallorossi non sono riusciti a conquistare tre punti fondamentali per la lotta per un posto in Champions nella prossima stagione. Inter e Lazio sembrano nettamente più fresche rispetto ai giallorossi Dopo il turno di Champions di martedì prossimo, già definito proibitivo, nella 32esima giornata di campionato la Roma dovrà giocare il derby che si preannuncia già come l’ultima spiaggia per i giallorossi, se dovesse andare male, la stagione della Roma si potrà definire ancora una volta fallimentare anche se bisogna considerare che tante squadre firmerebbero per arrivare ai quarti di finale di Champions League ogni anno.

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