Scritto da Bruno Bertucci

Quando l'etica viene oscurata dalla rabbia le conseguenze sono vergognose.

D'accordo la fede calcistica e la valutazione a senso unico, perché in fondo al cuor non si comanda, ma il "principo Decubertiano" non può essere sotterrato per 3 punti. Ci riferiamo, ovviamente, ai sostenitori del Napoli che hanno iniziato ad insultare il Sassuolo reo di aver fermato la corsa degli azzurri al Mapei. E se allora i primi a puntare il dito contro i cori avversari sono proprio loro, ci viene da ridere ascoltando certi discorsi.

1-1 palla al centro, invece di lamentarsi perché nello sport vince quasi sempre la più forte ed al momento non è il Napoli (per testa e efficacia). Sicuramente non sarà colpa di terzi se neanche quest'anno si metteranno trofei in bacheca. Riportiamo lo spirito sportivo in campo ed al di fuori. Non ci dimentichiamo, inoltre, che i neroverdi sono in piena lotta salvezza e questo pareggio è ossigeno fondamentale per una classifica che si fa sempre più delineata anche nei bassifondi. Cerchiamo a tutti i costi di copiare il calcio inglese, ma in realtà preferiamo gli "inciuci all'italiana", perché non vorremmo più assistere ad un Lazio-Inter del famoso "Oh noo" e neanche ad altre lamentele simil Sassuolo-Napoli. Piú sport e meno chiacchiere.

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