Scritto da Bruno Bertucci

C’è chi è tradizionalista e fa giocare più o meno sempre gli stessi 11 (vedi Sarri o Maran) e chi è amante del turn over, anche solo per tenere “vivi” tutti i componenti della rosa.

Di Francesco è stato in grado di stravolgere i pronostici anche in questo caso, dopo aver sfatato il mito di essere uno zemaniano doc.  Contro il Bologna, il tecnico ex-Sassuolo, ha deciso di puntare sul turn over. La difesa è, quasi obbligatoriamente, composta da Florenzi, Juan Jesus, Fazio e Kolarov. A centrocampo dovrebbe scendere in cabina di regia Gonalons. In avanti ballottaggio tra Defrel e Dzeko per il ruolo di centravanti.

La sfida è insidiosa ed i maggiori pericoli arriveranno dalle corsie esterne, dove Verdi e DI Francesco (figlio del mister giallorosso) vorranno insidiare la difesa della Roma e mettere nelle migliori condizioni Destro (ex con il dente avvelenatissimo, nonostante abbia trovato l’anima gemella proprio nella capitale). La sfortuna per l’ennesimo infortunio non deve essere una scusante, i valori in campo sono nettamente diversi e si devono vedere. I rossoblù sono molto più pericolosi del Crotone ed una gara come quella di Mercoledì può rivelarsi molto pericolosa.

La chiave di volta sarà il centrocampo, che dovrà essere bravo ad interrompere i fraseggi avversari ed impostare per il tridente offensivo. In cerca dei 3 punti sia per non peredere il treno dell’alta classifica e sia per mettere pressione alle squadre avversarie.

powered by social2s