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Tra rinascite e tracolli, la decima giornata è passata agli archivi. Scomodiamo Vasco Rossi e la sua hit estiva “Come nelle favole” per iniziare a narrare questo turno infrasettimanale.

“Quello che potremo fare io e te…” sembravano queste le parole al miele pronunciate dal Cagliari quando in Estate è riuscito ad accaparrarsi le prestazioni sportive del fu “Pavoloso” in cerca di riscatto. E proprio come nelle favole Pavoletti regala i 3 punti al 95esimo ai tifosi rossoblù ed al neo-allenatore Lopez. L’attaccante dei sardi getta, però, un velo sempre più scura sulla stagione del Benevento. I campani sono ancora a 0 punti ed erano riusciti ad acciuffare un pareggio al 94 grazie a Iemmello. La fortuna è che la zona salvezza rimane a 6 punti di distanza, anche se le prossime giornate non sono delle più facili (Lazio e Juve).

L’Udinese riesce ad espugnare il Mapei Stadium con il gol del talentino Barak. La Fiorentina abbatte il Torino per 3 a 0, a segno l’ex Benassi, Simeone e Babacar. In vetta vincono tutte le grandi: la Roma 1 a 0 contro il Crotone, la Lazio passa a Bologna per 2 a 1 (Immobile sbaglia un rigore) e la Juventus cala il poker contro la Spal (in rete Dybala Bernardeschi, Higuain e Cuadrado). Al Genoa non bastano i gol dei ritrovati Taarabt e Izzo per battere un Napoli in un momento di grazia. Quasi tris per Mertens (la Lega ha assegnato l’ultima rete a Zukanovic come autogol). Poker anche per il Milan, che espugna il Bentegodi grazie alle reti di Suso, Calhanoglu e Kalinic. Nel pomeriggio l’Atalanta vince 3 a 0 contro l’Hellas (in gol Freuler, Ilicic e Kurtic). Martedì è stato il turno dell’Inter, che portato a casa i 3 punti contro i doriani di Giampaolo. In testa rimangono i partenopei con 28 ppunti, seguiti a ruota dall’Inter (26 punti) e dall’accoppiata Lazio-Juventus a 25 punti.

La Roma (con una gara in meno) è al quinto posto con 21 punti in cassaforte. Il Milan sale a 16 punti insieme alla Fiorentina, ed insidiano una Sampdoria al sesto posto. Bagarre in fondo: Benevento ultimo a zero punti, Spal penultimo a 5 punti; Genoa, Hellas e Crotone ferme a 6 punti. Il Sassuolo, che non può dormire sonni tranquilli, si trova ad 8 punti. Cagliari ed Udinese a 9. Finalmente stiamo assistendo ad un campionato interessante, anche se il divario tra le squadre top e tra le società che lottano per rimanere nella massima serie è troppo elevato. La soluzione la sappiamo tutti quanti, ma si rischierebbe di cadere nell’ovvietà.

Certo, vedere una squadra a 0 punti dopo 10 giornate fa riflettere, come fa pensare l’enorme quantità di gol subiti dalle squadre in fondo. Che la Lega tiri fuori il jolly per le prossime stagioni e riduca il numero dei partecipanti in campionato, così da dare senso anche al poker in testa.