Scritto da Bruno Bertucci
Foto: ANSA

D'accordo, la Roma ha preso molti pali in questa stagione ed è martoriata da numerose defezioni per problemi muscolari (ultimo quello di Manolas che verosimilmente salterà la trasferta di Londra), ma il tutto non serve a giustificare una sconfitta contro una diretta concorrente per lo stesso obiettivo.

O forse no, probabilmente Di Francesco ha ragione quando dice che i giallorossi devono crescere per raggiungere quel gap che li separa dalla Juventus. Proprio nella sera in cui i piemontesi crollano contro la Lazio, la Roma perde 1 a 0 in casa grazie ad un goal di Insigne (su errore di De Rossi).

Eppure i dati ed i numeri ci parlano di un'altra partita, di una gara equilibrata dove i capitolini hanno creato un paio di occasioni pericolose che si sono stampate sui legni, ma ci narrano anche di un Napoli che ha quasi sempre avuto in mano il pallino del gioco. La verità è che De Laurentis e Sarri hanno costruito negli anni una corazzata forte e cinica, puntando sugli stessi interpreti e centellinando sia le cessioni che gli acquisti (come fosse un Chievo dalle grandi dimensioni). Di Francesco non si piange addosso e non cerca scusanti, come è solito fare. Testa bassa e lavorare perchè il campionato è ancora lungo e Mercoledì si va a Londra contro un Chelsea che vorrà rifarsi dalla disfatta in campionato. Buone la prestazione di Perotti e di Allison e forse da loro due si deve ripartire più concentrati che mai.

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