Scritto da Marco Bartalotta
Foto: ANSA

Dopo l’amarezza dell’eliminazione in Europa League ad opera del Lione, la Roma si rituffa in campionato. Nel pomeriggio sia la Juve che il Napoli hanno ottenuto i tre punti, i giallorossi che affrontano nel posticipo serale il Sassuolo, non possono permettersi di perdere ulteriore terreno.

L’ambiente è sicuramente scosso, la perdita dell’obiettivo europeo brucia ed i tifosi si stanno già rassegnando a non avere di nuovo nessuna possibilità di vedere vincere un trofeo da parte della loro squadra. Spalletti mette in campo il solito 4-3-2-1, escludendo Dzeko e preferendo come unica punta Salah. A centrocampo senza De Rossi, ma con Paredes e sulla fascia sinistra Emerson Palmieri. El Shaarawy viene ancora una volta preferito a Perotti che a quanto pare non gode più della fiducia del mister di Certaldo. Nainggolan capitano. Il Sassuolo si presenta con un coraggioso 4-3-3 con davanti i temibilissimi Berardi-Defrel- Politano.

La Roma inizia la partita in quarta. Subito due occasionissime con Salah, ma il Sassuolo risponde subito ed al 9’ passa in vantaggio con estrema facilità con Defrel. La Roma sembra accusare il colpo e i tifosi cominciano a farsi sentire con fischi di disappunto. Dopo qualche minuto di sbandamento i giallorossi riprendono le redini della partita e al 16’ pareggiano i conti con Paredes che dal limite dell’area con un fortissimo diagonale batte Consigli. Al 18’ Emerson Palmieri centra in pieno la traversa, la Roma è di nuovo reattiva anche se nell’aria si avverte che si è persa un po’ di fiducia nei confronti della squadra soprattutto dai frequenti malumori espressi dal pubblico in occasione anche di errori minimi da parte dei giocatori. Quando sembra ai più che il primo tempo scivoli verso la fine senza particolari emozioni, né occasioni degne di nota, Fazio, nei minuti di recupero, si inventa un assist favoloso per El Shaarawy che dopo una galoppata sulla fascia sinistra batte a rete, la palla è ribattuta da Consigli, ma un attento e tempestivo Salah è pronto a metterla facilmente in rete, la Roma passa in vantaggio! Qualche secondo dopo, l’arbitro Di Bello manda tutti al riposo.  

Il secondo tempo inizia senza sostituzioni per la Roma, mentre il Sassuolo sostituisce Letschert con Lirola. Nei primi minuti il Sassuolo tiene i giallorossi nella propria metà campo esercitando una pressione importante. La Roma risponde con le ripartenze sfruttando la grande velocità di Salah che semina lo scompiglio nell’area degli emiliani. Al 60’ entra in campo Dzeko al posto di Bruno Peres che viene fischiato dalla curva, ma applaudito affettuosamente dal resto dello stadio. Purtroppo, quello di fischiare un giocatore della propria squadra è un fenomeno che si vede solo a Roma, non nella Lazio, ma solo nella Roma. Una brutta abitudine che il tifo romanista non riesce a togliersi né la società riesce a debellare. Si tratta di educazione sportiva che in alcuni settori dello stadio, non esiste. Al 66’ occasione per Dzeko, ma Consigli sventa il pericolo con una grande parata. Al 68’ bellissima azione della Roma. Fraseggio tra Paredes, Strootman e Dzeko che si aggiusta la palla al centro dell’area e spara in rete, stavolta Consigli non può nulla. 3 a 1 per la Roma! Al 76’ Spalletti prova a ridare fiducia a Perotti richiamando in panchina Salah che viene accompagnato fuori dal campo da calorosi applausi. All’87’ Spalletti concede la standing ovation a Paredes che migliora ogni partita, al suo posto De Rossi. Nel finale Emerson Palmieri sfiora la quarta rete con un fendente diagonale dal limite dell’area, è l’ultima emozione, l’arbitro Di Bello, buona la sua conduzione, dopo quattro minuti di recupero decreta la fine dell’incontro.

La Roma conquista facilmente i tre punti, ma la soddisfazione del pubblico è misurata. Ora ci sarà la pausa per gli impegni della Nazionale, poi, il 4 aprile, il derby di ritorno contro la Lazio. I giallorossi per passare il turno dovranno fare almeno tre goal e non subirne nessuno (andata 2 a 0 per la Lazio). Una partita molto difficile, ma che condizionerà fortemente il bilancio della stagione giallorossa. In caso di mancato passaggio alla finale, l’ambiente, già minato per le delusioni europee, rischierà di essere compromesso. Ma i tifosi vogliono dare ancora fiducia alla propria squadra e si aspettano una prestazione sensazionale!

ROMA-SASSUOLO 3-1 (primo tempo 2-1)
MARCATORI: Defrel (S) al 9', Paredes (R) al 16', Salah (R) al 45+3; Dzeko (R) al 68'
ROMA (3-4-1-2): Szczesny; Rüdiger, Fazio, Manolas; Peres (dal 60' Dzeko), Paredes (dal 87' De Rossi), Strootman, Emerson; Nainggolan; Salah (dal 76' Perotti), El Shaarawy. (Alisson, Lobont, Vermaelen, Mario Rui, Jesuss, Grenier, Gerson, Totti). All. Spalletti.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Letschert (dal 46' Lirola), Acerbi, Peluso, Dell’Orco; Pellegrini, Missiroli (dal 69' Ricci), Duncan; Berardi, Defrel (dal 57' Matri), Politano. (Pomini, Pegolo, Gazzola, Cannavaro, Sensi, Aquilani, Mazzitelli, Ragusa, Iemmello). All. Di Francesco.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi.
NOTE: ammonito Letschert (S), Peluso (S) per gioco scorretto; Strootman (R) per comportamento non regolamentare.
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