Scritto da Martina Rella

Settimana estremamente positiva quella che si sta per concludere per la Roma. I giallorossi sono riusciti a vincere la partita più sentita dell’anno, il derby, e a guadagnarsi il secondo posto. Le gioie però non sono arrivate solo in campionato, ma anche in Europa League: gli uomini di Spalletti infatti, portando a casa il pareggio contro l’Astra Giurgiu, si sono qualificati ai sedicesimi di finale come primi in classifica.

La settimana che segue la vittoria del derby a Roma ha sempre un sapore speciale. I bar si ravvivano tra polemiche e sfottò, e per qualche giorno non si parla d’altro che della partita. Questa volta il tutto è stato condito da un paio di episodi sospetti, e dalla vicenda che ha coinvolto Strootman: il centrocampista nel corso del match era stato ammonito per aver tirato dell’acqua a Cataldi.

Il giudice sportivo aveva però ritenuto di imporre due turni di squalifica all’olandese per simulazione dopo lo strattone ricevuto dal laziale. Secondo questa sentenza l’olandese avrebbe saltato sia l’incontro contro il Milan, che quello contro la Juventus. La Roma però, che ha ritenuto eccessivo il provvedimento, ha presentato ricorso alla Corte sportiva di appello, la quale ha dato ragione alla società revocando del tutto la squalifica.

Ad attendere i giallorossi c’è adesso il Milan. I rossoneri saranno accolti dalla Roma allo Stadio Olimpico nel posticipo di lunedì alle 21,00. In via precauzionale Montella ha deciso di non convocare Bacca e Bonaventura. Con ogni probabilità vedremo i giallorossi in campo con un 4-2-3-1, con Szczesny tra i pali, in difesa il quartetto Bruno Peres, Fazio, Rudiger, Juan Jesus, al centrocampo la coppia De Rossi- Strootman, e in attacco il tridente Salah-Nainggolan-Perotti alle spalle di Dzeko.

A causa di un virus non ci sarà nemmeno questa volta Francesco Totti, che in Europa League aveva invece giocato tutti e novanta i minuti. Il Capitano, relegato ormai sempre di più al ruolo di riserva, si mostra ogni volta a disposizione dell’allenatore nonostante poi di fatto non venga quasi mai schierato in campo. Sicuramente appaiono molto lontane le prime giornate di campionato in cui le sue prestazioni avevano portato gli appassionati indietro nel tempo di qualche anno.

Nonostante i buoni risultati che sta raggiungendo la Roma, la Curva Sud continua, come ormai da più di un anno, ad essere vuota. I tifosi stanno infatti proseguendo imperterriti la loro protesta contro le barriere inserite al fine di dividere in due il settore. Per cercare di riportare il tifo allo stadio l’As Roma ha realizzato un video in cui si vedono tre dei giocatori più amati, ovvero Manolas, Rudiger e Dzeko, invitare gli ultras a fare ritorno all’Olimpico in occasione della partita contro il Milan, in quanto il loro tifo si è spesso rivelato fondamentale nella vittoria delle partite. Sulla questione si è espresso anche Gandini, che ha auspicato al più presto un ritorno dello stadio agli antichi splendori.

Continuano invece le polemiche su un altro stadio, quello in costruzione, che all’assessore all’urbanistica Berdini non sembra proprio andare giù. L’assessore è infatti molto preoccupato sulle sorti dello Stadio Olimpico, che rischia di fare la fine dello Stadio Flaminio, ridotto ormai ad una fonte di debiti. La seconda perplessità è data dal luogo in cui l’impianto sarà costruito. Il terreno infatti è estremamente isolato dal resto della città e dalle attrazioni commerciali, scelta che non consentirebbe una vera e propria crescita come è avvenuto negli impianti di Torino e Firenze, ma sarebbe come costruire “una cattedrale nel deserto”.    

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