Roma, 22 settembre - Partiamo dalla Liga dove settimana scorsa Barcellona, Real Madrid e Atletico avevano agevolmente vinto contro Leganes, Sporting Gijon ed Espanyol.

Nel quinto turno di campionato, infrasettimanale, Barcellona e Atletico Madrid si sfidano al Camp Nou e si fermano rispettivamente: finisce 1-1, a Rakitic risponde Correa. Non ne approfittano le merengues di Zidane che contro il Villareal strappano lo stesso identico risultato e rimangono comunque a +3 sulle inseguitrici: Sergio Ramos prima commette il fallo da rigore che fa passare in vantaggio il “sottomarino giallo” e poi pareggia i conti di testa.

Tra le fantastiche tre in classifica si infila il Siviglia, secondo, che a quanto pare non ha avuto grosse ripercussioni dall’addio di Emery: la scorsa settimana aveva racimolato solo un pareggio contro l’Eibar ma nel quinto turno vince il derby contro il Betis e rimane in scia del Real Madrid con 11 punti.

Passiamo in Ligue1 dove a poco a poco sta nascendo un nuovo protagonista, che noi conosciamo molto bene, e anche una nuova, possibile, squadra-rivelazione. Parliamo del Nizza che guida la classifica dopo sei giornate con 14 punti tallonata però da Psg e Monaco a 13. I rossoneri la scorsa settimana avevano strappato un 1-1 a Montpellier ma nel turno infrasettimanale danno vita ad una grande prestazione e surclassano 4-0 i rivali del Monaco: protagonista assoluto Mario Balotelli al quarto gol in campionato, in due presenze, stavolta senza l’aiuto di rigori. L’impatto dell’attaccante italiano sul campionato d’oltralpe è innegabile, vedremo se riuscirà a mantenere certi livelli di rendimento. Intanto i campioni in carica del Psg rimettono piano piano la stagione in carreggiata: inizio difficile per Emery, che nella scorsa giornata aveva comunque strapazzato 6-0 il Caen e che con il 3-0 di martedì sera al Dijon si ritrova secondo a -1 dalla vetta e in piena corsa per il titolo.

La Bundesliga ha già preso il proprio corso conosciuto: il Bayern Monaco scappa veloce, macina gioco e soprattutto valanghe di gol andando a battere qualunque inseguitrice. E’ stata la sorte del povero Ingolstadt nella terza giornata, 3-1 per i bavaresi, e anche quello dell’Hertha, a parimerito con Ancelotti & co. Al calcio d’inizio, che prende altre 3 reti. Quattro partite, quattro vittorie: una differenza reti da videogioco, +13, con un solo gol concesso agli avversari e 14 segnati. Se questo è l’avvio del campionato, una lega che negli ultimi anni ha avuto veramente poco da dire in termini di corsa al titolo, allora il copione appare abbastanza scontato. L’unica squadra che segue i bavaresi a -2 è il Colonia, una vera sorpresa più che una compagine su cui fare qualche affidamento. I veri rivali del Bayern, ovvero i gialloneri del Borussia Dortmund seguono diligentemente a 9 punti: nelle ultime due gare hanno segnato 11 gol (6-0 al Darmstadt nella scorsa giornata e 5-1 al Werder Brema in questo turno) ma la sconfitta subita al secondo turno pesa come un macigno. Con una corazzata come il Bayern Monaco perdere tre punti può voler dire aver già perso il campionato. Intanto una curiosità colpisce la stampa italiana in quanto riguarda proprio una vecchia conoscenza, neanche troppo vecchia, del calcio nostrano ovvero Super Mario Gomez. L’attaccante tedesco, arrivato in estate al Wolsfburg dopo un’ottima stagione al Besiktas si è visto affibbiare dai tifosi il nomignolo di “chancentod” dopo tre partite decisamente sottotono: letteralmente il significato sarebbe “morte delle palle gol”.

Infine uno sguardo in Premier League che ha sfruttato la settimana per le partite di Coppa di Lega. E’ proprio la coppa a far respirare Mourinho che dopo la sconfitta della scorsa giorntata contro il Watford, la seconda consecutiva in campionato dopo il derby col City, riesce a imporsi 3-1 sul Northampton e a passare il turno. Stessa sorte per il Chelsea di Conte, rispetto al quale sembrerebbe Abramovich abbia già più di un dubbio, che dopo una sconfitta e un pareggio in campionato nelle ultime due gare riesce a passare il turno contro il Leicester di Ranieri con un rocambolesco 4-2 finale. La classifica dice comunque che il City di Guardiola è già lanciato verso la fuga con 15 punti in cinque partite: nell’ultimo turno tutto facile nel 4-0 al Bournemouth. Insegue l’Everton a -2, ottimo avvio di stagione per i Toffees che nell’ultima partita vincono 3-1 contro il Middlesbrough trascinati da Lukaku. Il Tottenham, è terzo a 11 punti quindi già -4 dalla vetta. Segue il terzetto formato da Arsenal, Liverpool e Chelsea a 10 punti con lo United a -1. Tutti inseguono Guardiola, vedremo chi lo prende.