Dopo prestazioni altalenanti, la Roma riceve all’Olimpico una neo-promossa, il Crotone.
Roma - La squadra calabrese lo scorso anno ha fatto parlare di se in termini molto positivi ed ha raggiunto la massima Serie con merito. Ora staziona all’ultimo posto della classifica e fa fatica ad imporsi con squadre sicuramente più attrezzate per disputare un torneo difficile come quello della Serie A.
Spalletti, un po’ confuso in questa prima parte di campionato, schiera Totti dal primo minuto. A fare compagnia al Capitano El Shaarawy e Paredes che completano il quadro delle sostituzioni rispetto alla gara precedente.
Restano conseguentemente fuori, De Rossi, Nainggolan e Perotti. In difesa Fazio al centro con Manolas mentre gli esterni sono confermati, Florenzi e Peres. Confermati anche Strootman, Salah e Dzeko.
Inizia la partita. Il Crotone si presenta in campo con orgoglio e gioca ad armi pari nei primi minuti della partita sostenuto da un numeroso gruppo di tifosi composto da quelli partiti appositamente dalla Calabria, ma anche dai tanti calabresi residenti nella Capitale. I primi venti minuti trascorrono senza particolari sussulti con la Roma alla ricerca del goal del vantaggio, ma senza la dovuta lucidità. Il Crotone fa capire che sa stare in campo e appare ben registrato in tutti i reparti dal tecnico Nicola. Ma al 26’ la Roma passa in vantaggio con El Shaarawy che non deve far altro che centrare la porta con un piattone da centro area dopo il perfetto cross di Florenzi. La squadra calabrese reagisce allo svantaggio con giocate che mettono in difficoltà la retroguardia giallorossa. Al 32’ Palladino, per poco non pareggia, il suo diagonale sferrato dal limite dell’area piccola lambisce il palo lontano da Szczesny. Dopo la reazione degli ospiti però, al 36’ la Roma trova il goal del raddoppio. E’ Salah che sigla il goal del 2 a 0 dopo una strettissima triangolazione in area con El Shaarawy con azione partita dai piedi di Totti. I giallorossi, con il minimo sforzo e con un Crotone molto battagliero, riescono a raggiungere un risultato di tranquillità. Al 43’ bellissima azione Paredes-Totti-Dzeko, il bosniaco colpisce di testa un millimetrico cross del Capitano, ma Cordaz non si fa trovare impreparato e in due tempi sventa la minaccia. Al 45’, senza recupero, l’arbitro Russo manda tutti negli spogliatoi.
La ripresa inizia con la Roma vogliosa di siglare il terzo goal. Al 47’ ci prova Florenzi con una gran botta, ma Cordaz riesce a respingere con i pugni. Un minuto dopo l’estremo difensore calabrese non può far nulla con un calibrato pallonetto di Dzeko ottimamente lanciato da Capitan Totti. E’ il 3 a 0 per la Roma. Al 56’ grandissimo lancio di Totti per Salah che come una freccia avanza nel campo divorando tutti i metri davanti a lui, arrivato al limite dell’area avversaria, crossa al centro per Dzeko che batte facilmente Cordaz. E’ il 4 a 0 per la Roma. Il Capitano appare in gran forma e in molti sugli spalti si esprimono affermando che è capace di giocare anche da fermo sfornando palloni d’oro! Al 58’ calcio di rigore per il Crotone per fallo di Florenzi, Szczesny intuisce il tiro di Palladino e non permette ai calabresi nemmeno di segnare il goal della bandiera. Nei minuti finali le due squadre appaiono molto stanche. Il caldo, ancora quello di una serata estiva, non permette giocate lucide e veloci. Solo Bruno Peres appare inesauribile, lo si vede correre come un missile sulla fascia sinistra del campo. Mister Spalletti, opera tutte e tre le sostituzioni in considerazione del largo vantaggio acquisito. La partita scivola lentamente verso il 90’ e dopo due minuti di recupero l’arbitro Russo decreta la fine delle ostilità ed omologa il risultato di 4 a 0 in favore dei giallorossi.
La Roma conquista i tre punti con discreta facilità e si porta a 10 punti in classifica dietro la coppia Juventus e Napoli rispettivamente con 12 e 11 punti. Dal prossimo turno (in casa del Torino) i giallorossi dovranno dimostrare cosa vogliono da questo campionato. Nell’ambiente domina lo scetticismo e in molti pensano che anche questa stagione finirà inesorabilmente come quella trascorsa. Fuori dalla Champions e con un approccio non convincente in Europa League, gli uomini di Spalletti devono puntare tutto sul campionato senza snobbare la Coppa Italia, come fatto lo scorso anno. Anche i tifosi dovranno fare la loro parte, ma i spazi vuoti in Curva Sud permangono e, se non si cambia capitolo sugli spalti sarà difficile cambiarlo in campo!
