Scritto da Alessandro Maria Savoia

Il Manchester City trionfa nel derby contro lo United e vola solitario in vetta alla Premier League. Cade il Barcellona in casa contro l’Alaves mentre il Real Madrid trionfa anche nella terza giornata. In Ligue 1 esordio da sogno per Balotelli che con una doppietta stende il Marsiglia.

Partiamo dalla Premier League che già alla quarta giornata ha una capolista solitaria e decisa a tentare subito la fuga. E’ il Manchester City di Guardiola che con 12 punti si lancia verso un primato più che meritato: gioco scoppiettante, attacco assolutamente non sterile e un derby conquistato con le unghie. Rispetto al “guardiolanesimo” più stretto il City non disdegna le verticalizzazioni, ama il gioco veloce e ancora possiamo notare quanto navighi con il freno tirato.

Dopo Sunderland, Stoke City e West Ham a farne le spese è lo United di Mourinho che pure era partito col miglior piglio (3 gara e 3 vittorie con un Ibrahimovic decisivo fin da subito). Il derby di Manchester finisce 2-1 per i “Citizens” che creano il proprio trionfo nel primo tempo: l’uno due di De Bruyne, assoluto migliore in campo, e Iheanacho è repentino e spietato. Lo United uscirà solo nella seconda frazione di gioco, figlio più che altro di giocate individuali che di un vero e proprio gioco corale, e troverà ancora una volta Ibrahimovic pronto a riaprire le speranze dei Red Devils: per lo svedese è il quarto gol in quattro partite di campionato. Il forcing finale non porta al pareggio ma spaventa il City in un paio di occasioni: si rimane sul 2-1, il City scappa e Mourinho rimane a -3. Sugli altri campi il Chelsea di Conte, che veniva da tre vittorie consecutive, viene fermato sul 2-2 dallo Swansea di un altro italiano, Francesco Guidolin. Bene l’Arsenal che vince in rimonta contro il Southampton mentre il Liverpool strapazza 4-1 il Leicester City. Proprio la squadra di Ranieri sembra aver perso la magia della scorsa stagione e veleggia pericolosamente a 4 punti, a +2 dalla zona retrocessione, che indicano il concretizzarsi di una stagione che sarà difficile dopo l’exploit dello scorso anno.

Passiamo in Spagna dove a fare scalpore è più che altro la sconfitta del Barcellona contro l’Alaves, neopromossa, al Camp Nou. I blaugrana si presentano con una formazione piena di seconde linee e pagano forse l’eccessiva sicurezza di fare risultato facilmente. Alcacer e Turan insieme a Neymar non convincono granché, molto male anche il portiere Cilessen che prende due reti probabilmente evitabili con dei riflessi più pronti. Deyverson e Ibai Gomez siglano le reti dell’insperato successo dell’Alaves mentre è Mathieu a dare al Barcellona il momentaneo pareggio per poi divorarsi un’enorme occasione per il 2-2. Il Real Madrid invece strapazza l’Osasuna 5-2: a Ronaldo bastano sei minuti a tornare al gol nella sua gara d’esordio in questa nuova stagione di Liga. Danilo, Sergio Ramos, Pepe e Modric siglano gli altri: da notare che su cinque reti tre sono state segnate da difensori, particolarità interessante. Sul campo del Celta Vigo intanto anche l’Atletico Madrid s’impone con un deciso 4-0: mattatore Griezmann che sigla una doppietta con Koke e Correa che arrotondano il risultato. La classifica vede quindi il Real Madrid primo a punteggio pieno seguito da Siviglia e Sporting Gijon con 7 punti, Las Palmas, Barcellona ed Eibar con 6 punti.


In Ligue 1 comandano invece Monaco e Nizza. Già una notizia di per sé che il Psg non sia già riuscito a scappare dopo quattro gare e si ritrovi invece ad inseguire con 7 punti racimolati. Il Monaco di Jardim passa 4-1 sul campo del Lille senza troppi problemi. Più avvincente la sfida del Nizza contro il Marsiglia all’Allianz Riviera. Protagonsita per i rossoneri di Favre è Mario Balotelli, passato ai francesi negli ultimi giorni di mercato, che segna una doppietta e trascina la squadra in vetta. Primo gol su rigore, secondo con un preciso colpo di testa e l’ex attaccante di Liverpool, Milan e Inter sogna già una vera e propria rinascita nel sud della Francia. I campioni in carica del Psg invece vengono inchiodati sull’1-1 dal Saint Etienne al Parc de Princes: Emery ha il suo bel da fare con una squadra fortissima ma che senza Ibrahimovic sembra aver smarrito la sicurezza di poter vincere il campionato senza neanche impegnarsi troppo.

Infine la Bundesliga che ricomincia come avevamo lasciato la scorsa stagione: il Bayern Monaco di Ancelotti è sempre mattatore assoluto ma condivide la vetta con l’Hertha Berlino. I bavaresi dopo aver affondato 6-0 il Werder Brema nella prima giornata passano anche contro lo Schalke04 per 2-0. L’Hertha invece per ora ha battuto Ingolstadt e Friburgo. Deludente per adesso l’avvio del Dortmund che nel secondo turno cade contro il Leipzig, neopromossa che neanche sette anni fa giocava in quinta divisione. Il gol vittoria lo sigla Naby Keita: una bella favola di quelle che il calcio regala volentieri ma mai troppo spesso.

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