Gruppo A – Nel secondo turno i padroni di casa della Francia mettono al sicuro la qualificazione agli Ottavi di Finale domando 2-0 l’Albania ma non senza qualche problema di troppo. Deschamps si affida agli stessi undici del primo turno ma esclude a sorpresa Pogba preferendogli Martial, largo a sinistra nel tridente dietro l’unica punta, e un centrocampo muscolare con Kantè e Matuidi. Il dominio dei “Blues” è pressoché totale ma l’Albania di De Biasi si rende a tratti pericolosa e forte della propria organizzazione riesce a reggere ben 90’ prima di cadere grazie al gol di Griezmann su assist di Rami.

Al sesto minuto di recupero il raddoppio che porta la firma ancora una volta di Payet, altra prestazione ottima, grazie al quale la Francia mette in cassaforte il passaggio del turno mentre l’Albania dice addio alla competizione. Anche la Romania viene eliminata visto che non va oltre all’1-1 nella sfida contro la Svizzera. Per gli elvetici il gol di Mehmedi che lancia i “crociati” a quattro punti. Inutile la segnatura di Stancu che aveva portato in vantaggio la squadra di Iordanescu.

Gruppo B – Situazione più equilibrata invece nel Gruppo B dove l’Inghilterra, trionfando all’ultimo secondo contro il Galles, sale in testa al girone con 4 punti. La nazionale guidata da Coleman era riuscita a passare in vantaggio grazie ad un gran gol su punizione ancora di Bale: non impeccabile Hart sulla conclusione bassa dell’attaccante del Real Madrid. A riequilibrare il match ci pensa Jamie Vardy, al primo gol in una competizione ufficiale con la nazionale inglese dopo dieci minuti dal suo ingresso in campo. Quando la partita sembrava ormai volgere al pareggio Sturridge ha sfruttato una disattenzione della difesa gallese e ha fissato il risultato sul 2-1. Rimane quindi a 3 punti il Galles che si giocherà la qualificazione contro la Russia, fanalino di coda del girone dopo la sconfitta contro la Slovacchia di Hamsik. Proprio il giocatore del Napoli è risultato decisivo nel 2-1 finale grazie ad un gol e un assist. Inutile quindi la rete di Glushakov nel finale: la Slovacchia vola a tre punti, a pari merito col Galles, mentre la nazionale russa rimane ad un punto. Per sperare nel passaggio del turno la squadra di Slutskiy dovrebbe vincere nella prossima gara contro il Galles e sperare allo stesso tempo nella sconfitta della Slovacchia contro l’Inghilterra.

Gruppo C – Ancora aperti i giochi nel Gruppo C, se escludiamo l’Ucraina che perdendo contro l’Irlanda del Nord ha detto addio ad ogni possibilità di passare il girone. Germania e Polonia si annullano a vicenda ed il match rimane inchiodato sullo 0-0: partita per lunghi tratti noiosa quella tra le due nazionali centroeuropee con i ragazzi di Low che cercano di fare il gioco ma senza riuscire mai a pungere con decisione la retroguardia polacca. Zero tiri nello specchio invece per la Polonia che pensa più che altro a difendere e porta a casa un pareggio prezioso che fa rimanere le due squadre a pari merito a quattro punti in testa al girone. L’Irlanda del Nord invece batte a sorpresa l’Ucraina, ben più quotata dei ragazzi di O’Neill, con un secco 2-0: di McAuley la prima rete e di McGinn la seconda, a tempo ormai scaduto. Squadra solida quella nordirlandese, poco appariscente ma molto agguerrita che riesce a capitalizzare magistralmente tutte le ripartenze concesse dai ragazzi di Fomenko. Irlanda del Nord che quindi sale a quota 3 punti, lascia l’Ucraina a zero e all’ultimo posto, e può provare a giocarsi una qualificazione storica nella difficilissima sfida contro la Germania.

Gruppo D – Altra squadra che si aggiudica un posto agli Ottavi di Finale di questi Europei 2016 è la Spagna di Del Bosque che poco aveva convinto all’esordio e che invece vince e convince, tra l’altro vittoria più larga del torneo per il momento, contro la Turchia di Terim. Le Furie Rosse sbloccano il risultato alla mezz’ora con Morata, raddoppiano con Nolito dopo tre minuti e chiudono i giochi all’inizio del secondo tempo ancora con Morata. Partita senza storia quella di Nizza vista la differenza di gioco e tecnica tra le due compagini con la Turchia che, come all’esordio, non è mai riuscita a impensierire gli avversari grazie ai propri uomini di fantasia come Calhanoglu e Turan. Finisce in pareggio invece l’altra sfida tra Croazia e Repubblica Ceca in un match tra i più aperti e divertenti visti fino ad ora: avanti 2-0 i croati con Perisic e Rakitic la nazionale di Cacic abbassa paurosamente ritmo e attenzione facendosi recuperare nell’ultimo quarto d’ora dalle reti di Skoda e Necid. La Croazia arriva quindi a quota 4 punti mentre la Repubblica Ceca rimane a 1: nell’ultimo turno la squadra di Vrba dovrà vincere contro la Turchia e sperare che la Spagna batta la Croazia con almeno due gol di scarto così da riuscire a passare il girone grazie alla differenza reti.

Gruppo E – Gli azzurri di Conte riescono a superare il Girone E con due vittorie e una partita d’anticipo battendo 1-0 la Svezia di Ibrahimovic che a questo punto dovrà compiere un vero miracolo per agguantare il secondo posto. A decidere la gara, a dire il vero piuttosto noiosa anche se molto intensa, è un gol di Eder all’ 88esimo dopo un’ottima serpentina contro l’immobile difesa svedese. Hanno fatto vedere poco le due squadre, molto attente più che altro a non farsi male, anche se ai punti ha in fondo meritato di più la nazionale guidata da Antonio Conte. Nell’altro match del girone invece il Belgio si sbarazza dell’Irlanda con un secco 3-0, eguagliando lo scarto della vittoria della Spagna contro la Turchia, grazie alla doppietta di Lukaku e alla rete di Witsel. I ragazzi di mister O’Neill a questo punto hanno pochissime speranze di passare il turno anche a causa di una differenza reti molto negativa. Belgio che invece si attesta al secondo posto con 3 punti e si giocherà gli Ottavi di Finale nell’ultimo match contro la Svezia.

Gruppo F – Nell’ultimo gruppo si nasconde invece la delusione forse più grande di questi Europei. Stiamo parlando del Portogallo che manca l’appuntamento con la vittoria anche nel secondo turno in cui affronta l’Austria. Finisce 0-0 con rigore fallito da Cristiano Ronaldo e prova incolore non solo del campionissimo del Real Madrid, che anzi appare il più voglioso tra i suoi, ma di tutta la compagine lusitana soprattutto in fase offensiva. Si limita a difendere l’Austria che centra lo specchio della porta solamente in un’occasione ma che alla fine ottiene un punto prezioso che la fa rimanere a galla nel discorso qualificazione. Pareggiano anche Islanda e Ungheria, 1-1, con le reti di Sigurdsson e l’autorete di Saevvarsson a pochi minuti dal termine. Ungheria che quindi rimane in testa con 4 punti l’ultima gara da giocare contro i ragazzi di Fernando Santos mentre l’Islanda sale  quota 2 punti, a pari merito proprio col Portogallo, con l’Austria fanalino di coda.