Scritto da Redazione (Fonte: Roma Radio)

Konstantinos Manolas è intervenuto ai microfoni di Roma Radio. Queste le sue dichiarazioni:

Prima di tutto, come vuoi essere chiamato, Konstantinos o Kostas?

Il mio nome è Konstantinos, ma tutti mi chiamano Kostas.

Come ti trovi qui a Roma? Ormai si vede che ti sei ambientato.

Tutto a posto, tranquillo. Ultimamente, poi, col fatto che stiamo vincendo è ancora più tranquillo. Nel calcio è così. Se vinci stai tranquillo, se perdi sei sotto pressione.

Tu sei un ragazzo tranquillo.

Sì, a me piace stare a casa con la famiglia e guardare tante partite in tv.

Qual è il tuo campionato preferito?

Guardo tutto. La Premier, ma anche la Liga. Tutto.

Anche partite del campionato greco?

Ultimamente poco. Solo i derby, quello tra Olympiacos e Panathinaikos su tutti. Quello è il derby più tosto.

Più di quello di Roma?

Sì. Da noi nel derby non vengono i tifosi della squadra in trasferta...

I tifosi per te nutrono un grande affetto. Lo riesci a sentire?

In campo, certo. Quest'anno però ci è mancata la gente. Questo fa male alla squadra perché noi abbiamo bisogno dei tifosi.

Da qualche mese è arrivato Spalletti. Lui è un allenatore duro. Come è il rapporto con il mister?

Io ho un bel rapporto con tutti gli allenatori. Lui, come gli altri, vuole vincere. Per far vincere una squadra devi essere cattivo. Se un allenatore non è cattivo i giocatori lo capiscono e succede un casino. C'è sempre bisogno di un allenatore duro.

Come è il feeling con il tuo compagno di reparto, Ruediger. Anche lui si è ambientato bene dopo le difficoltà iniziali.

Io fin dall'inizio avevo capito che è forte. Non è facile, quando arrivi da un campionato diverso, riuscire ad essere forti fin dall'inizio. Lui è giovane e ha il carattere giusto per diventare un campione. Se continua così, sarà un grande calciatore.

Domanda secca: chi è più matto tra Florenzi, Nainggolan e Szczesny?

Non c'è paragone. Nainggolan.

Spesso fate partite accanite a calcio-tennis. Sei forte anche lì?

Ci sono compagni più forti di me. Di solito giochiamo uno contro uno. Però se dovessi scegliere un compagno, sceglierei il più forte tecnicamente. Ovvero Totti.

Sabato c'è il Milan.

Come tutte le volte dobbiamo fare una grande prestazione. Siamo in una grande società come la Roma e dobbiamo sempre giocare la massimo. Sarà una partita difficile, perché il Milan ha bisogno di punti. Noi ancora guardiamo al secondo posto, anche se il Napoli non ha una partita particolarmente difficile.

Bisogna provarci fino all'ultimo. Come il Leicester.

Vero. A proposito, complimenti a Ranieri che è stato il mio allenatore in nazionale.

Magari lo affronteremo il prossimo anno in Champions.

Prima dobbiamo vedere se ci andiamo diretti o attraverso il preliminare. E in caso dobbiamo vedere di passare il preliminare.

Secondo te è stata più una sorpresa il Leicester campione d'Inghilterra o la Grecia campione d'Europa?

Il Leicester. Perché per la Grecia si trattava di 6 o 7 partite. Nel caso del Leicester sono state 38.

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