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Roma – Lunedì 15 Dicembre 2014, ci troviamo nel Salone degli Onori del CONI al Foro Italico, va in scena come ogni anno la consegna dei Collari D’Oro e dei diplomi d’onore al merito sportivo, per atleti e società che si sono distinti nel corso dell’anno. A fare gli onori di casa e a dare inizio alla cerimonia è il presidente del CONI, Giovanni Malagò che si dice emozionato ed entusiata nel ringraziare tutti i presidenti delle federazioni, gli atleti e i membri del CIO e in particolare tributa coinvolgendo tutta la sala, due atleti che hanno fatto la storia passata e presente dello sport italiano, Sara Simeoni e Armin Zoeggeler.

Dopo il presidente Malagò, il presentatore della cerimonia Andrea Fusco, coadiuvato dal padrino della cerimonia Alex Zanardi e dalla madrina Federica Pellegrini, invita a prendere parola sul palco il premier Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio si presta subito allo scherzo e risponde alle battute provocatorie dei presentatori e del presidente del CONI, "Per uno come me che è abbastanza incapace di fare sport, essere qui è proprio il massimo - ha detto il presidente del Consiglio -. Nell'ufficio di Malagò mi sono messo a giocare con i palloni, è il più bell'ufficio del mondo: è come per un bambino stare a Disneyland"; continua però dicendo che “Oggi, lunedì 15 Dicembre, è una data molto importante per il nostro paese, in quanto annuncio la Candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024”, il premier è sembrato molto coinvolto in questo progetto per il quale non ha solo voglia di partecipare ma si è detto determinato a vincere, sicuramente una grossa occasione per il nostro paese. Successivamente ai discorsi inaugurali dei due presidenti inizia la passerella e la premiazione dei campioni azzurri, dal Tennis con Flavia Pennetta, Francesca Schiavone e Roberta Vinci (premiata anche con il riconoscimento di Commendatore al merito della Repubblica italiana direttamente dal premier Renzi) al Pugilato con Clemente Russo e Giacobbe Fragomeni, passando poi al Ciclismo con la premiazione di Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France 2014, accolto sul palco con un lungo applauso, la Scherma con Arianna Errigo, campionessa mondiale di Fioretto individuale e Rossella Fiamingo, di Spada, Petra Zublasing, Giovanni Pellielo e Jessica Rossi, campioni di Tiro a Segno e Tiro a Volo, Antonio Cairoli e Kiara Fontanesi per il Motociclismo, Silvia Marangoni e Alex Carella, rispettivamente per il Pattinaggio Artistico e Motonautica e ancora, Assunta Legnante, campionessa paralimpica 2012 di Lancio Del Peso. Sono stati insigniti del Collare d’Oro al merito sportivo anche Luca Cordero di Montezemolo, Giacomo Agostini e Alfredo Martini “Alla Memoria”.

A margine della cerimonia ha parlato il presidente Giovanni Malagò: “Le parole di Renzi rendono orgoglioso lo sport italiano. Finalmente possiamo sognare in grande tutti insieme: il Coni, il Governo, Renzi e l'Italia”.

Una giornata da ricordare per lo sport italiano e per l’Italia in generale, con la candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024, si è lanciato un messaggio molto importante sia al mondo che a noi italiani, ovvero che, nonostante tutte le voci e notizie che ultimamente girano intorno alla Capitale, Roma ne esce, come sempre, a testa alta, facendo notare che Roma c’è, Roma è forte, Roma vuole essere pulita!