Scritto da Sofia Bartalotta

Chi ama le storie di amicizia, non può perdersi il nuovo gioiellino di Netflix: L’estate in cui imparammo a volare. La serie di Maggie Friedman, nasce dal romanzo di Kristin Hannah.

Il titolo originale della serie, e del libro, è invece Firefly Lane che rimanda direttamente a tutta l’iconografia legata alla libellula, relativa ai salti temporali e alla persistenza delle anime nel corso degli anni. Quella che ci viene raccontata è la storia di un’amicizia profonda, che resiste al tempo e agli ostacoli della vita. La storia è quella di Kate (Sarah Chalke) e Tully (Katherine Heigl). Tully è quella glam, sicura di sé, una ragazza che nasconde dietro alla sua forza una profonda fragilità. Kate, è quella più timida e mite.

Due personalità opposte che si cercano  e si scelgono. Le due si conoscono nel periodo della pre – adolescenza e da quel momento in poi percorrono tutte le tappe della loro vita insieme: scuole superiori, università, carriera giornalistica e vita adulta.

Anche noi, assistiamo ad ogni cambiamento della vita delle due protagoniste, ma anche all’evolversi del loro rapporto nel corso del tempo. Proprio l’ambientazione temporale, che spazia dai luminosi e spensierati anni Ottanta ai più frenetici anni 2000, contribuisce a innestare il seme della nostalgia di un tempo non troppo lontano, ricordato  con malinconico romanticismo. Il racconto cronologicamente spezzato ci ricorda in più anche un’altra serie, altrettanto nota: This is us. Le vediamo sia bambine che donne adulte e in carriera. Le due ragazze/ donne partecipano una alla vita dell’altra, assumendo sempre un ruolo centrale e fondamentale. Quello che ci viene presentato, è un rapporto di amicizia solido e resistente alle intemperie, ma non perfetto, infatti come ogni rapporto umano vive i suoi e i suoi bassi; ma la sua bellezza consiste proprie nell’accettazione di questa imperfezione, che permette alle sue radici di invecchiare e sopravvivere agli anni. Kate e Tully fin da bambine si considerano una famiglia.

L’estate in cui imparammo a volare è il racconto un’amicizia al femminile nel corso degli anni, confezionato per suscitare insieme risate e lacrime, e che pone al centro due donne che, al tempo stesso, s’invidiano e si completano l’un l’altra. Possiamo dire che la serie vuole essere l’equivalente di una serata passata sotto il plaid con la tua migliore amica a guardare un film (con due bicchieri colmi di vino: cosa che Tully e Kate fanno nel primo episodio).

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