Scritto da Giuseppe Satira

Inevitabilmente, nell’immaginario collettivo, il 71° Festival di Sanremo verrà ricordato per l’assenza di pubblico dovuta alla pandemia da Covid-19 con tutte le difficoltà organizzative conseguenti: nonostante le avverse condizioni, che nel caso di Irama hanno addirittura impedito l’esibizione del giovane cantante  vincitore di Amici 2018, Amadeus e Fiorello escono comunque vincenti grazie ad un Festival con importanti risultati in termini di share (53,3% nella serata finale) e di telespettatori (quasi 11 milioni nella medesima serata).

Tuttavia, la vera vittoria di questo Festival la si sta registrando a gara terminata, ed è costituita dal successo che stanno riscuotendo i brani presentati dai partecipanti.

Un primo indice di valutazione lo si può ricavare dagli ascolti delle canzoni sulle varie piattaforme streaming, il che basterebbe per far notare un importante cambio di rotta rispetto alle edizioni passate, dato il più giovane target di pubblico che utilizza tali piattaforme: ad esempio, prendendo in considerazione la piattaforma Spotify, il brano più ascoltato dagli utenti ad oggi è “Voce” di Madame, vincitrice del premio Sergio Bardotti per il miglior testo che registra ben 7.117.000 riproduzioni, seguita dai secondi classificati Fedez e Francesca Michielin con il brano “Chiamami per nome” riprodotto poco più di 7 milioni di volte, e dai Maneskin, vincitori del Festival che, con il loro brano “Zitti e buoni”, registrano 6.750.000 di stream.

Numeri molto importanti che dimostrano come questo Festival abbia impattato fortemente sugli ascolti degli utenti delle piattaforme in Italia, superando talvolta gli ascolti di artisti internazionali quali Dua Lipa e The Weeknd.

Non ci si può dimenticare poi degli ascolti in radio, dove invece emerge un vincitore incontrastato: infatti, secondo le classifiche di Radiomonitor-RadioAirplay ed EarOne, compagnie che registrano i dati riguardo le trasmissioni dei brani in radio, il pezzo “Musica leggerissima” di Colapesce Dimartino, dopo essersi insinuato nella testa di tutti gli spettatori del Festival, risulta essere il più ascoltato in radio, legittimando così il loro quarto posto in gara e la vittoria del premio Lucio Dalla e candidandosi seriamente ad essere il tormentone dei prossimi mesi.

Quella del Festival è quindi un’inversione di tendenza piuttosto evidente rispetto al passato in cui le canzoni in gara non riuscivano ad ottenere significativi risultati di ascolti al di fuori della competizione: grande merito di questo cambio di rotta va dato al direttore artistico Amadeus, che si è dimostrato molto attento alle preferenze quotidiane e attuali degli ascoltatori dando così spazio a molti artisti giovani ed emergenti, finalmente protagonisti di quella che è una vetrina importantissima per la loro carriera.

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