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Il concerto del cantautore calabrese Brunori Sas, che si è tenuto ieri sera all’anfiteatro dei Ruderi di Cirella, è stato ancora una volta il frutto dell’impegno della Fondazione “Lilli Funaro” che, stimolando grandi artisti dotati di particolare sensibilità e talento, raggiunge obiettivi importanti per la raccolta di fondi per la ricerca oncologica.

Prima di Brunori Sas altri grandi nomi, nel corso degli anni, si sono prestati a concerti benefici nella stessa atmosfera magica dell'anfiteatro dei Ruderi di Cirella: Pino Daniele, Samuele Bersani, Fiorella Mannoia, Malika Ayane, Niccolo Fabi. Già dai nomi si evince lo spessore e la sensibilità degli artisti coinvolti. Ieri sera "sold out" per Brunori Sas, che è vero che giocava in casa, ma proprio per questo motivo è riuscito a realizzare un concerto colmo di emozioni, familiarità, partecipazione e di forte coinvolgimento emotivo.

I brani del suo ultimo album “A casa tutto bene", uscito nello scorso gennaio (si può già definire un grande successo), toccano il cuore e risvegliano la mente di tutti. Nei testi delle canzoni si parla della vita di tutti i giorni, delle paure dei nostri tempi, parole che ci invitano a pensare e che sollecitano forti riflessioni. Molto spesso chi ascolta i brani dell'artista cosentino, si identifica con l’autore che, con semplicità, ironia ed il cinismo che lo contraddistingue, fa cantare melodie orecchiabili che diventano poi quelle che si possono definire le “nostre” canzoni.

“Sono canzoni che hanno a che fare con la necessità di affrontare le piccole e grandi paure quotidiane – dice Brunori – e con la naturale tendenza a cercare un riparo, un rifugio, un luogo in cui sentirsi al sicuro”

Nelle sue canzoni si parla d'amore, di ricordi, di sogni, di vita di tutti i giorni, del passato, del presente e del futuro, della voglia di ribellione a un mondo che non ci piace più, ma che inevitabilmente ci trascina in una corrente troppo impetuosa che non ci permette di avere la necessaria forza di contrastarla, ma è proprio la conquista di questa forza, secondo Brunori Sas, quella che deve rappresentare l'impegno a sconfiggere i problemi della nostra quotidianità!

Per un "cantautore paroliere" come Brunori Sas ieri sera, coccolato sotto il palco dai suoi affetti più cari: mamma, zia, professoressa, e tantissimi amici e conterranei, è stato ancora più facile avvicinarsi al suo pubblico, aiutato anche da qualche parola in dialetto. Tutti i presenti sono stati investiti da emozioni che arrivano direttamente al cuore, che regalano momenti di serenità, ma al contempo, stimolano energia e riflessioni come la bellissima ”canzone contro la paura” che racchiude frasi come queste: “Canzoni tanto per cantare / Canzoni che parlano d’amore perché alla fine dai, di che altro vuoi parlare / che se ti guardi intorno non c’è niente da cantare / soltanto un grande vuoto che a guardarlo ti fa male

Suggestivo ed emozionante l'ingresso sul palco di Roy Paci che con la sua tromba ha fatto venire i brividi, nonostante la serata molto calda.

Il cantauore cosentino, non poteva concludere la magica serata senza cantare la richiestissima “Guardia 82”, d’altronde Diamante dista veramente a pochi Km da Guardia Piemontese e l’emozione che questo cavallo di battaglia suscita da sempre nei sui fans era per questo motivo ancora più forte….ma Brunori Sas, con la sua intelligente ironia e rispetto di tutti, ha voluto concludere la sua splendida performance con la meravigliosa “Secondo me” lanciando ancor di più il suo messaggio su questo mondo e società che non ci piacciono e che ci fanno sentire impotenti al cambiamento che invece tutti ci auspichiamo. "Secondo me" è una canzona che invita ad avere rispetto delle proprie idee, ma soprattutto ad averlo per quelle degli altri “Secondo me, secondo me / io vedo il mondo solo secondo me / Secondo me, secondo me/e scrivo al mondo solo secondo me / Chissà com'è invece il mondo visto da te”

Grazie Dario per le emozioni che ci hai voluto regalare in una serata magica in cui Diamante ha fatto il resto!