La ventiquattresima edizione di “Villa Ada Roma Incontra il Mondo – Villaggi possibili” è ormai nel pieno del suo svolgimento: da ormai tre settimane e per tre settimane ancora, anche quest’anno propone un’enorme quantità di eventi musicali ed attività multidisciplinari.

Il festival, che fa parte del programma dell’Estate Romana, ha allestito infatti un programma ricchissimo, che si propone di dare risalto alla cultura in tutte le sue più variegate forme, economicamente accessibili a tutti e con una convinta adesione alle logiche del no profit.

Coralità ed inclusione rese dunque protagoniste in un villaggio sostenuto dalla cooperazione tra le persone che lo popolano, dalla loro interazione e socialità. Da qui il nome “Villaggi possibili”, derivato dalla fusione tra il concetto di società aperta di Karl Popper e il villaggio globale di cui parlava Marshall McLuhan.


Dopo aver già portato sul palco alcuni tra gli artisti più apprezzati della scena musicale nazionale e internazionale, (come i God Is An Astronaut, o il progetto One Dimensional Man, seguito sul palco dall’ex Cccp Giorgio Canali & Rossofuoco, o i Baustelle, o ancora la serata dedicata alla storia del Rap italiano “This Is Rap”), la line-up prosegue: tra i tanti appuntamenti, martedì Motta torna a Villa Ada dopo un anno passato a fare esperienza sui palchi di tutta Italia (solo tre mesi fa registrava il sold out all’Alcatraz di Milano), il giorno dopo gli Wire presenteranno il loro album Silver/Lead uscito lo scorso marzo, mentre venerdì assisteremo alla celebrazione dei trentatré anni di attività da parte di Radio Rock e domenica l’Orchestraccia avrà il compito di far rivivere la tradizione stornellesca; dopodiché sul palco si alterneranno artisti quali i Fast Animals and Slow Kids, gli Heliocentrics che presenteranno l’utimo album A World of Masks, il fenomeno della Dark Polo Gang e tanti altri ancora.

Non solo musica però, la multidisciplinarietà della programmazione è probabilmente il punto forte di quest’ultima: parallelamente alle proposte musicali troviamo quelle culinarie, che si affidano ai nomi più illustri dell’enogastronomia italiana (la “Trattoria Temporanea” di Adriano Baldassarre, i fritti di “Pastella”, la pizza di Stefano Callegari e il suo “Trapizzino”, la raffinata pasticceria di Andrea De Bellis; il tutto accompagnato da una selezione di vini scelta da Pasquale Livieri) per una cucina d’eccellenza garantita.


Il vastissimo programma comprende anche numerosi dibattiti e spettacoli teatrali che attraversano la sperimentalità, le azioni performative, la critica e l’impegno sociale: dopo SLURP di Marco Travaglio e Fratto-X di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, sarà la volta di Sabina Guzzanti, Paolo Rossi e di nuovo ancora la coppia Rezza-Mastrella (che porterà in scena lo spettacolo Anelante).

Il D’ADA Park, ovvero l’area ad accesso gratuito, ospiterà inoltre il mercatino dell’artigianato e workshop, mentre grazie alla collaborazione con il collettivo di architettura SINESTETICA, il laghetto di Villa Ada vanterà un percorso artistico per adulti e bambini che lo renderà in parte permanentemente un giardino delle arti visive, plastiche e letterarie. Incontri con autori e scrittori verranno organizzati insieme alla libreria Minimum Fax e sul palco secondario le maggiori case editrici romane svolgeranno un ciclo di presentazioni di libri volto a far conoscere ai lettori la feconda condizione dell’editoria capitolina.

Fino al quattordici luglio dunque Villa Ada è pronta ad accogliere chiunque non sappia come occupare le prossime afose serate di quest’estate capitolina.