Scritto da Bruno Bertucci

La redazione di Matchnews ha avuto il piacere di avere ospite ai propri microfoni l’ex calciatore Loris Boni, noto per aver militato nella Sampdoria e nella Roma.

Classe 1953 gioca prevalentemente a centrocampo e mostra fin da subito un talento smisurato. Mediano robusto e completo, riesce ad accendere i riflettori su di lui fin dalla tenera età, venendo convocato nelle varie categorie della nazionale. Più di duecento presenze in Serie A, arriva a vestire la camiseta giallo-rossa nel 1975, voluto fortemente dal barone Niels Liedholm (una vera e propria garanzia calcistica nella capitale).

Boni gioca ottime stagioni all’ombra del Colosseo riuscendo a fare da collante tra difesa e centrocampo, con una duttilità incredibile (venendo schierato, a volte, anche sulla corsia esterna). Ottanta presenze con la Lupa nel petto e nessun gol ma tanto cuore ed amore riversato su quel rettangolo verde, purtroppo un brutto fallo nel derby del ‘79 ne ha pregiudicato il proseguio virtuoso della sua carriera. Nel Luglio dello stesso anno si trasferì al Pescara e cambiò altre 4 squadre prima di ritirarsi nel 1990 quando giocava per il Fanfulla. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha intrapreso la carriera da allenatore. Gli abbiamo chiesto le emozioni che ha provato a giocare con la Roma e cosa ne pensa della nuova era Mourinho. Di seguito l’intervista al calciatore di Remedello.

MN: Buonasera Sig. Boni, cosa ricorda della sua esperienza con la maglia della Roma?

LB: Buonasera a voi, la mia esperienza con la maglia della Roma è stata fantastica in tutti i sensi, ricordo tutto con estremo piacere.

MN: Il suo rapporto con i tifosi come lo giudica?

LB: Il mio rapporto con i tifosi della Roma era speciale e con molti lo è anche adesso. Loro mi hanno sempre stimato anche, e soprattutto, nei momenti di difficoltà.

MN: Lei ha detto di avere avuto l’onore di indossare la maglia della Roma ma l’infortunio avuto nel derby ha pregiudicato l’andamento della sua carriera in giallorosso, dove poteva arrivare secondo Lei?

LB: Il mio infortunio mi ha pregiudicato la Nazionale ma sicuramente, anche, il dare di più alla Roma.

MN: Che ne pensa della Roma di Mourinho? Dove può arrivare?

LB: Josè Mourinho non mi convinceva prima di venire alla Roma e tanto meno mi convince adesso; non sono prevenuto ma avrei preferito qualcuno su cui costruire un futuro più certo.

MN: Chi è la favorita per lo scudetto quest’anno?

LB: Per me l’Inter è la più forte di tutte quante.

MN: Un saluto ai lettori di Matchnews?

LB: Un caro saluto a tutti i lettori ed a tutti gli amici di Matchnews

Ringraziamo nuovamente Loris Boni per la Sua disponibilità e per la trasparenza con cui ha affrontato le tematiche calcistiche. Non è da tutti rispondere senza peli sulla lingua ad ogni quesito, senza paura del giudizio altrui.

 

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