La redazione di Matchnews ha avuto il piacere di avere ospite ai propri microfoni Antonio Tallura, il noto attore ha allietato diverse serate del Bel Paese con la sua arte sulle emittenti televisive più famose (come RAI e MEDIASET) ed in vari teatri in giro per lo Stivale. Vivere, Cento Vetrine, Incantesimo, Un Posto al Sole sono solo alcune fiction in cui si è reso protagonista.

Attualmente è docente presso la Scuola di Cinema di Roma dove trasmette passione, esperienza e professionalità ai suoi allievi. In diverse occasioni, inoltre, è stato convocato con la maglia della Nazionale Attori (compagine nata nel 1971) per numerose cause virtuose.

MN: Buonasera Antonio e grazie di essere venuto ospite ai nostri microfoni. Cosa significa entrare nelle case degli italiani con personaggi diversi in emittenti così importanti come RAI e MEDIASET?

AT: La Tv a volte può essere violenta sottoponendo lo spettatore a subire, anche se si ha il telecomando. Nel mio caso con i personaggi di varie fiction a cui ho partecipato ho avuto sempre un grande riscontro.

MN: Quali sono le differenze artistiche nel lavorare in TV ed in teatro?

AT: Lavorare in Teatro significa vivere passo dopo passo la vita del personaggio da quando nasce fino alla fine... Emozioni, sentimenti ed azioni accadono in quel momento. In TV o cinema la stessa vita è spezzettata e la puoi sempre ripetere, a teatro no.

MN: Cosa si sente a rappresentare la Calabria in giro per lo Stivale?

AT: Quando sei identificato con la tua terra, Locri e Calabria, ti da un senso vero di piacere e gioia. Parlare del bene che quella terra ha e non sempre sconfina purtroppo, io ci tengo tanto a farlo con il mio lavoro e la mia visibilità.

MN: Lei è stato convocato diverse volte con la Nazionale Attori, ci può raccontare questa emozione?

AT: Si da anni sono nel gruppo dirigenti della nazionale attori e sono fiero ed orgoglioso di farne parte insieme a tantissimi colleghi. Siamo un gruppo molto unito ed uniti, soprattutto, nell'obiettivo di portare aiuti e sorrisi in giro per l'Italia. E' bellissimo.

MN: Un aneddoto divertente e curioso accaduto in campo?

AT: Con i colleghi spesso durante le partite si scherza per far divertire il pubblico.

MN: Chi è il collega più forte con cui ha giocato?

AT: Ci sono tantissimi colleghi davvero forti: Pasotti, Somma, Propizio, Base e tanti altri ma soprattutto sono persone straordinarie.

MN: Cosa hanno in comune calcio e recitazione?

AT: In comune nulla con la recitazione, in TV ed al cinema acquistiamo notorietà e la portiamo nel calcio con la Nazionale Attori fondata nel 1971 da Pier Paolo Pasolini...

MN: Un saluto a tutti i lettori di Matchnews?

AT: un saluto a tutti i lettori di Matchnews augurandovi buone feste sperando che questo nemico venga sconfitto per riprenderci la nostra vita.

Ringraziamo nuovamente Antonio Tallura per la sua professionalità e disponibilità, da anni ormai è baluardo instancabile della recitazione italiana riuscendo a lasciare il segno non solo a teatro ed in televisione ma anche, e soprattutto, nei cuori dei telespettatori.