Scritto da Antonio Bartalotta

Parlaci un po’ della tua vita, dei tuoi inizi in campo artistico, i tuoi contatti con personaggi famosi, partecipazioni a spettacoli, trasmissioni o collaborazioni

Ho cominciato con le sfilate di intimo con Riccardo Modesti, divenni miss intimo nel 2000, da li è cominciata la mia vita artistica, ma si è evoluta soprattutto dopo aver incontrato Gino Cogliandro e Lallo Circosta, con loro ho partecipato allo spettacolo, che andò in scena un po’ per tutta Italia, “Otello ma non troppo”.  Le rappresentazioni ebbero molto successo e ottennero un ottimo riscontro di pubblico.

In tanti ancora oggi mi chiedono di questo spettacolo che evidentemente ha lasciato il segno. Dopo questa esperienza ho esordito in televisione con Alberto Castagna, ero “la ragazza del divanetto”, ogni tanto presentavo con lui. Ora collaboro con la Bussola Casting che ha sede a Cinecittà, un progetto nato da un’idea di Enio Drovandi che oggi è il mio manager, è lui ora che segue la mia carriera.

Chi è Eleonora D'Annibale?

Mi sento di essere una donna molto forte perché ne ho passate tante…ora ho 40 anni e non ho intenzione di rinunciare ai miei sogni, sono molto determinata ad andare avanti. Cercherò sempre di fare quello che so fare e che voglio fare con tutta me stessa!

Quali sono le tue aspirazioni?

Mi sento molto giovane e per questo mondo è un vantaggio. Io sono ballerina, ballare è da sempre la mia passione, ma mi piace molto anche il ruolo di attrice, soprattutto comica, mi vedrei bene in quei film che vengono definiti “commedie all’italiana”.

Quali sono le esperienze di Eleonora? Il mondo dello spettacolo a volte è bugiardo riguardo alle promesse…

Da giovanissima sono caduta in diverse esperienze negative e di false promesse, ma ora sono cresciuta e mi accorgo immediatamente dove vuole arrivare chi mi propone qualcosa di poco chiaro, ora so leggere negli occhi di chiunque, per me il passato è stato una scuola, ora sono pronta e determinata ad affrontare qualsiasi situazione.

Quali sono state le tue soddisfazioni maggiori?

La più importante è sicuramente la nascita di mio figlio. Lui è la cosa che più mi è riuscita. E’ cresciuto come io volevo. Ora ha 17 anni ed è un ragazzo squisito. Mi raccomando sempre con lui di trattare le donne con gentilezza, di essere galante e di rispettarle sempre. Non dovrà mai assomigliare minimamente a certi uomini che assumono atteggiamenti violenti verso le donne.

I tuoi occhi sono molto espressivi, quando reciti utilizzi molto la mimica del corpo?

Si è vero, sono molto espressiva, infatti io recito principalmente con il viso, me lo dice anche il mio manager che ho modi e mimica da “femme fatale”, gioco molto con il mio corpo e le mie espressioni, so che è la mia arma vincente, so però che devo migliorare per raggiungere obiettivi importanti.

Come stai vivendo il momento attuale?

Sono una donna che ha acquisito una maggiore maturità, sono più attenta e riesco a gestire le sofferenze, voglio pensare alla mia carriera, ho ripreso contatti importanti, ora voglio pensare solo a me per una volta, questo momento lo considero la mia seconda gioventù, guardo avanti con determinazione e con maggiore consapevolezza delle mie caratteristiche e delle mie qualità.  

Ti ritieni una donna romantica e sensibile o pratica?

Sono molto sensibile e sono un’eterna romantica. Tengo molto ai dettagli, soprattutto in occasioni di anniversari o eventi che riguardano una storia d’amore. Non mi ritengo una donna pratica, prediligo più i sentimenti che nascono dal cuore e dall’anima.

Qual’è il tuo rapporto con gli uomini?

Mi ritengo sfortunata con gli uomini. Quando mi innamoro c’è solo “lui” per me, mi chiudo nella relazione. Ma ho imparato ad essere diversa e a non fare più l’errore di isolarmi quando mi innamoro e di dare tutta me stessa al mio uomo. Ora do più spazio alle amicizie ed al mio lavoro.

Qual’è il tuo rapporto con le donne?

Ho tantissimi amici uomini, ho solo un’amicizia femminile vera e sincera. Avevo tante amiche fuori dal mondo dello spettacolo, ma gelosie e chiacchiere alle spalle hanno fatto in modo di allontanarmi da loro. Preferisco avere più amici che amiche, gli uomini sono più sinceri, anche se hanno più difetti delle donne.

A proposito di donne, tu hai perso tua mamma da poco, che ricordo hai di lei?

Ho perso mamma da sei mesi ed era la mia migliore amica. Mi seguiva in tutti i provini e mi incoraggiava sempre, in ogni occasione. Lei da giovane vinse il concorso di bellezza “Miss Brindisi” e, probabilmente, la mia partecipazione alla edizione 2017 di “For Lady over 33”, è dovuta anche al fatto di voler ricalcare il percorso che ha seguito lei. Tutto ciò che sto facendo lo voglio dedicare a lei, perché lei mi ha insegnato a non mollare mai e ad inseguire i miei sogni, lei mi sta sempre vicino, mi segue ogni giorno da lassù, lo avverto.

Hai fatto cenno al concorso di bellezza “For Lady over 33” ce ne vuoi parlare?

Dico subito che si tratta di un concorso sano, limpido e senza nessuna implicazione di alcun genere. Il patron, Ermanno Reda, è una persona squisita, mi ha trasmesso sin dall’inizio una sensazione di professionalità e di lealtà. Grazie ai casting che si stanno svolgendo in questo periodo a Roma, ho avuto modo di conoscere tante persone che sicuramente mi potranno aiutare a raggiungere i miei obiettivi. Un concorso a cui consiglio di partecipare, solo a chi è più brutta di me però, perché lo voglio vincere! (sorride).

Infine, qual’è il tuo sogno più grande?

Trovare serenità, principalmente insieme a mio figlio. Se io continuo per questa strada, che è molto difficile, è anche per insegnare a lui che i sogni vanno inseguiti, non bisogna mai arrendersi, bisogna studiare, bisogna sempre cercare di migliorarsi, sempre lottare, perché…se hai un sogno va inseguito ed io lo sto facendo.  

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