Scritto da Fiorella Ialongo

Il Pitch Day del Peekaboo Lean Startup Program (LSP) può essere definito uno degli eventi più piacevoli fra quelli che riguardano il mondo dell’innovazione.

Un primo esempio è dato dalla location: la sede di Neomobile, gruppo leader nel digital e mobile a livello internazionale. L’edificio è circondato dal verde, al suo interno vi sono spazi in cui i dipendenti possono ricrearsi giocando ad esempio a tennis tavolo, alle pareti vi sono bellissimi murales di un noto street artist di nome Solo che raffigurano i supereroi della Marvel, i quali hanno dato anche i nomi alle stanze: “Batman room”, “Hulk room”.

Inoltre le pareti sono “open space” cioè trasparenti. Durante l’evento ci ha concesso una breve intervista il Vicepresidente di Neomobile ed imprenditore seriale Claudio Rossi il quale ha affermato che sta investendo molto in Peekaboo per gli ottimi risultati che esso ha raggiunto in breve tempo come il fatto di essere diventato il partner ufficiale di ENEL per la formazione aziendale. Claudio Rossi ha anche ricordato gli elementi che possono maggiormente contribuire al successo di una startup: il team, l’innovatività di un’idea, un’analisi attenta e meticolosa del mercato di riferimento.  Nel corso di una successiva intervista il CEO di Peekaboo e docente all’Università Tor Vergata Paolo Napolitano ha descritto il Lean Startup Program. 

Come avete scelto il vostro nome? Peekaboo in inglese significa “bubusettete”, il gioco più antico del mondo, ed abbiamo preferito questo nome come simbolo del nostro desiderio di differenziarci in maniera gioiosa da tutti coloro che si occupano di innovazione richiamandoci alla sorpresa, alla creatività dei bambini. Dove avete compiuto i primi passi? Siamo nati nel Campus X dell’Università “Tor Vergata”, abbiamo avuto un’esperienza di startup e successivamente i nostri amici hanno iniziato a chiederci quale sia stato il nostro percorso per la costituzione ed avvio della nostra attività. Da queste numerose richieste è nata l’idea di costituire Peekaboo. Definite la vostra attività. Siamo una open community che cerca di promuovere ed accrescere l’ecosistema dell’innovazione. Curiamo la primissima fase delle startup, quella di pre-accelerazione in cui si passa dall’idea all’azione insegnando ad ottimizzare la spesa ed evitare il dispendio di tempo ed energie. Questa è in sintesi lo schema del nostro Lean Startup Program (LSP) che realizziamo applicando le migliori metodologie della Silicon Valley.

Nella giornata odierna vi è l’ultima fase, il pitch, in cui le startup si presentano agli investitori, imprenditori, stampa. Il Pitch Day è stato moderato dal CMO di Peekaboo Federico Belli il quale ha presentato i qualificati relatori tra cui vi sono stati, oltre a Claudio Rossi, Michela Michilli responsabile del programma Startup Lazio di Lazio Innova, il CSO della Digital Magics Luigi Carabiniere e Giulio Montoli della LVenture Group. Le startup in pochissimi minuti hanno presentato i team, i problemi da risolvere, le soluzioni che hanno proposto, i mercati di riferimento, i competitori, i propri punti di forza e le strategie aziendali future.

La startup che ha vinto è stata Mecenuts, una piattaforma di crowfunding continuativo che mette in contatto i creativi con i loro fan. La seconda startup classificata è stata Yoyot che è una piattaforma per la comparazione dei prezzi del charter nautico in grado di fornire un servizio trasparente ed efficiente di coloro che vogliono noleggiare un’ imbarcazione. La terza posizione è stata aggiudicata da DreamCave, una sala giochi 3.0 dedicata alla Realtà Virtuale per piacevoli momenti con gli amici ed il tempo libero. Le altre due startup che hanno concorso sono state: LifeBox che è una piattaforma per gestire digitalmente i processi sanitari e le relative prestazioni professionali; Frullow, ovvero un sistema che consente alle aziende di utilizzare la creatività e le potenzialità dei giovani creativi.

Al termine del Pitch Day il CEO di Peekaboo Paolo Napolitano ha annunciato le prossime novità: nella seconda metà del 2017 la quarta edizione del Lean Startup Program che sarà anticipata da un Hackathon con lo scopo di consentire ai team di armonizzarsi ed a cui seguirà una speciale edizione del Program con la collaborazione di ENEL. Accanto a questi iniziative ve ne saranno altre relative a future edizioni del Lean Startup Program in altre città italiane ed estere per continuare a diffondere una cultura dell’imprenditorialità creativa. Altre due interessanti opportunità di Lazio Innova sono state presentate nel corso dell’evento da Michela Michilli. Si tratta della sfida: “LoraItaly: a journey to discover the dark side of Iot” in collaborazione con UNIDATA per ricercare soluzioni nel settore dell’Internet of Things ed Industria 4.0 che utilizzino la tecnologia LoRa/LoraWAN, i destinatari sono startup e team informali; in palio vi sono 10.000 euro. La seconda challenge si intitola: “Apicoltori 2.0 – Bees Come First”, in collaborazione con la Federazione Apicoltori Italiani, ed è tesa a favorire l’ammodernamento apistico nella sua produzione e comunicazione. Sono analoghi i destinatari ed il premio.

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