Scritto da Fiorella Ialongo
Foto: Matchnews

Antonello Venditti in un suo famoso brano canta: “Quanto sei bella Roma quando è il tramonto…”.

E’ facile rendersi conto della verità di queste parole in queste calde serate riscoprendo alcuni angoli tra i più belli e caratteristici della Capitale come l’Isola Tiberina. Partendo da Trastevere e camminando sul lungotevere per raggiungerla, sembra quasi di essere nel paese dei balocchi con le luci della sera dei gazebo. Dopo avere attraversato il ponte, ci si può recare all’appuntamento con il cinema italiano ed i capolavori internazionali organizzato dall’ “Isola del Cinema”, una manifestazione giunta quest’anno alla XXII edizione.

In essa vi sono anche incontri ed eventi speciali che si tengono in quattro sale: CineLab, Schermo Tevere, Sala Assunta, Arena Groupama. Nell’ultima, in particolare, si è tenuta l’assegnazione del “Premio Groupama Assicurazioni Opera Prima e Seconda” al regista Gabriele Mainetti per il suo film “Lo chiamavano Jeeg Robot”, risultato vincitore fra un gruppo selezionato di registi emergenti. Della giuria hanno fatto parte professionisti della cinematografia e della cultura. Lo stesso film ha vinto anche il “Premio del pubblico”. L’opera premiata, oltre ad essere un bel film proiettato nel corso della serata, racconta un percorso di consapevolezza di sé. La premiazione è stata preceduta da un cocktail presso la Terrazza Orange (posta accanto all’Arena Groupama) dove è stato possibile conoscere un lato allegro e simpatico dei registi Gabriele Mainetti, Alberto Caviglia, nonchè di altri attori e personaggi del cinema presenti all’evento.

Durante la serata sono stati attribuiti anche altri premi “L’Isola del Cinema”: come regista rivelazione ad Alberto Caviglia per Pecore in erba; per la migliore interpretazione femminile a Greta Scarano per Suburra; per la migliore interpretazione maschile a Claudio Santamaria per Lo chiamavano Jeeg Robot; per la miglior attrice non protagonista a Giulia Elettra Gorietti per Suburra; come miglior attore non protagonista a Libero De Renzo per La Macchinazione; premio speciale alla carriera assegnato a Giorgio Colangeli per L’attesa; premio speciale alla sceneggiatura attribuito a Daniele Costantini, Laura Morante per Assolo. Nel corso dell’evento abbiamo chiesto a Yuri Narozniak, Vice direttore generale Groupama Assicurazioni, il perché di questa partecipazione  alla manifestazione cinematografica romana. “Il rapporto del nostro Gruppo con il mondo del cinema è lungo e duraturo.

Da quasi trenta anni sosteniamo la settima arte attraverso tre tipi di interventi: restaurazione dei film, protezione del patrimonio cinematografico come elemento culturale di un Paese, sostegno di iniziative promozionali quali festival e rassegne. In Francia, ad esempio, abbiamo supportato registi che nel tempo sono diventati famosi ed anche in Italia abbiamo inteso valorizzare la nuova cinematografia  premiando il coraggio, l’immaginazione, la ricerca innovativa di giovani registi”.

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