Scritto da Zuleca Rienti

Se vi dicessero che potete vivere senza invecchiare, rimanere belli e giovani, insomma, 29 anni e non sentirli!

Senza dover affrontare la crisi dei 30, i capelli bianchi e tutto il resto, come reagireste? Vi sembrerà strano, ma Adaline Bowman (Blake Lively, meglio nota come Serena Van der Woodsen nella serie televisiva “Gossip Girl”) non ne è per niente soddisfatta. Alla ragazza succede qualcosa che le cambia la vita. Dopo l’incidente passano circa 80 anni e Adaline, rimasta giovane, decide di vivere spostandosi ogni 10 anni e cambiando identità, per paura che qualcuno possa usarla come cavia.

Il film fa sicuramente riflettere su quanto possa risultare “scomodo” non invecchiare, anche se come prospettiva sembra a tutti molto allettante.

Adaline è una donna raffinata, nei modi e nell’abbigliamento, colta, poiché ha studiato ed imparato molte cose. Allo stesso tempo è anche saggia, avendo alle spalle l’esperienza di una signora anziana, insomma, è una donna vicina alla perfezione. Ma essendo diversa dagli altri, anche se rimane giovane e bella, non riesce a vivere davvero.

Sulla locandina c’è scritto che “il tempo si ferma per amore”, ma in realtà lei è costretta a scappare dall’amore. Convinta che nessuno possa accettare di amare una donna che non invecchia, cerca di evitare gli uomini, con qualche eccezione. Le eccezioni, guarda caso, coincidono proprio con due ragazzi che sono padre e figlio, William Jones (Harrison Ford) ed Ellis Jones (Michiel Huisman). Nel corso del film ci sono dei piccoli flashback che ci mostrano alcuni eventi significativi, tra cui l’incontro con William, che Adaline abbandona prima che possa farle la proposta di matrimonio. Con Ellis è un po’ diverso, anche se i due si innamorano un po’ troppo in fretta. Il contorno della loro storia d’amore è fatto di un primo incontro casuale e invidiabile, luoghi romantici, una prima volta perfetta e il loro amore sembra così forte da far accettare ad Ellis il problema di Adaline senza battere ciglio, anche se i due si conoscono da poche settimane.

Ma il rapporto che sembra più significativo, a parte la figlia Flemming (Hellen Burstyn) che conosce il suo segreto e vede la madre una volta all’anno, è quello con il suo cane. È molto toccante vedere come Adaline tenga un album di foto e compri sempre lo stesso tipo di cane. È l’unico che non si farà mai domande su di lei proprio perché la ama incondizionatamente e la scena in cui deve decidere di sopprimerlo è una delle più commoventi. Un secondo incidente, seguito da altrettante spiegazioni scientifiche e dovuto stavolta, ad una cometa, riporta tutto alla normalità e ci regala un finale un po’ scontato. Film carino, ma un po’ troppo prevedibile, con una bella fotografia, soprattutto per l’utilizzo di inquadrature dall’alto.

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