Se avevate nostalgia di Hogwarts e del mondo magico che la circondava, potete tirare un sospiro di sollievo.

Animali fantastici e dove trovarli è un prequel tratto da un libro scritto da J. K. Rowling nel 2001, di dimensioni molto ridotte rispetto ai volumi della saga del maghetto ormai noto. Doveva essere una sorta di guida, infatti non ha neanche una storia, ma solo nozioni sulle creature fantastiche. Ma l’estro creativo della Rowling lo ha trasformato in una sceneggiatura. David Yates cura la regia (Harry Potter e l'Ordine della Fenice, 2007, Harry Potter e il principe mezzosangue, 2009, Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1, 2010, Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2, 2011, La leggenda di Tarzan, 2016) ormai al timone di molti film della prima saga da anni.

Newt Scamander (Eddie Redmayne) magizoologo, lascia Hogwarts per New York, portando con sé una valigia piena di creature fantastiche in missione segreta. Ma scontrandosi con Jacob (Dan Fogler) aspirante pasticciere e babbano, no-mag per i newyorkesi, scambia la sua valigia con la sua. Alcune creature fuggono e dovrà riuscire a ritrovarle per non mettere in pericolo il segreto della magia. Si forma quindi l’insolita squadra, formata da Scamander, Jacob, Porpentina (Katherine Waterston) e sua sorella Queenie (Alison Sudol).

La storia ha tutti gli elementi per diventare una saga vera e propria, tanto che sono già in cantiere altri quattro film. Lo zampino della Rowling è evidente. Interessanti i riferimenti a Hogwarts, alla caccia alle streghe. Ancora una volta, nasce un mondo magico, stavolta immerso nella città di New York degli anni Venti, con protagonisti degli adulti. Gli eventi si susseguono alimentati da un crescendo mentre i dialoghi sono divertenti e coinvolgenti.

La regia di Yates è spettacolare, mescola luci e colori che trasformano New York in un posto fantastico. Segue l’azione, tra inseguimenti, lotte e colpi di bacchetta. Assolutamente coinvolgente e in linea con ciò che accade, con un forte potere visivo.

Redmayne dona un po’ di mistero e un pizzico di disincantato al suo mago Scamander. È perfetto per il ruolo insieme a Fogler che invece è un babbano ad hoc che si stupisce per ogni magia alla quale assiste. Menzione speciale per il cattivo Colin Farrell, crudele e spietato.

Davvero un buon nuovo inizio, per gli appassionati e non. Visione consigliata.