Scritto da Antonella D'Andrea

Quante volte abbiamo sentito o pensato o pronunciato questa frase in presenza di un professionista che si occupa di psico-qualche-cosa. Quante volte ci siamo chiesti che differenza c’è tra lo psicologo e lo psichiatra? E il neurologo? E lo Psicoterapeuta? E lo psicanalista?

Prima di entrare nel vivo della nostra rubrica “La psicologa risponde” e accogliere le vostre tante richieste, vorrei chiarire le differenze di ruolo e di cura delle sopracitate figure professionali.

Una prima differenza è legata al corso di studi:

Una seconda differenza, tra le varie figure sanitarie, si lega alle funzioni e alle aree di competenza:

La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito

Da sottolineare che esistono molte scuole di specializzazione. Tali istituti hanno lo scopo di impartire agli allievi una formazione professionale idonea all'esercizio dell'attività psicoterapeutica, secondo un indirizzo metodologico e teorico-culturale riconosciuto in ambito scientifico, sia nazionale che internazionale. Le scuole di psicoterapia si differenziano in base all’orientamento teorico di riferimento. A tal fine la psicoterapia si avvale di tecniche applicative della psicologia, dalle quali prende specificazione nei suoi svariati orientamenti teorici: psicoterapia cognitivo-comportamentale, psicoterapia psicodinamica,  psicoterapia sistemicapsicoterapia umanistica, psicoterapia con la procedura immaginativa, ipnosi, ecc. Ovviamente tutte hanno come obiettivo il benessere personale e un cambiamento consapevole dei processi psicologici dai quali dipende il malessere o lo stile di vita inadeguato, e connotati spesso da sintomi come ansiadepressionefobie, ecc

Ma ora la domanda nasce spontanea: perché se ho un dolore all’addome vado dal gastroenterologo? Se mi fa male la gola individuo subito un otorinolaringoiatra? Se le ginocchia mi duolono cerco il più bravo ortopedico? Faccio TAC, risonanze, ecografie, ore e ore di file per un breve colloquio con un medico specialista e se ho una sofferenza dell’anima (psiche), e mi sento triste, arrabbiato, scontento, infelice, inadeguato, inferiore ecc. ecc. non cerco uno psicologo, uno psichiatra e/o uno psicoterapeuta e mi prendo cura del mio malessere psicologico?

Ricordiamo che la psiche è l’insieme delle dimensioni del pensare (cognizione) e del sentire (emozioni) che influenzano il nostro agire in relazione agli altri.

Prendiamoci cura dei nostri pensieri e dei nostri sentimenti che influenzano il nostro corpo e nostri comportamenti. Tutti meritiamo un benessere psicologico!

Lo psicoanalista è uno psicologo o un medico che cura i pazienti con la psicoanalisi, cioè un particolare tipo di psicoterapia (che rientra negli orientamenti sopracitati) che agisce sugli aspetti inconsci della mente.

Vi saluto con la speranza di poter sfatare questi “LUOGHI COMUNI” sulla psicologia e su tutti i professionisti che si occupano della cura dell’anima:

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