Il termine Yoga significa "giogo", "unione" e si riferisce alla capacità di unire corpo, mente e spirito attraverso delle tecniche antichissime in grado di favorire la consapevolezza e di contribuire al benessere personale, fisico e psicologico.

Il primo verso dello Yoga Sutra di Patanjali, probabilmente la più completa e antica raccolta di aforismi sullo Yoga, recita: “Yogash citta vritti nirodah” ovvero “lo Yoga scioglie i nodi della mente”.

  In questa semplice frase è racchiuso il valore e il senso di questa antica disciplina: attraverso la pratica, ovvero l'esercizio consapevole delle posture (asana), delle tecniche di respirazione, della ripetizione dei mantra, dei canti o delle arti meditative, si è in grado di unire mente e corpo portando la consapevolezza al momento presente, l'unico vero istante in cui scorre la vita.

Sebbene la pratica yogica sia in grado di apportare numerosi benefici alla salute in generale, sono tanti i pregiudizi in cui si può incorrere, gli stessi pregiudizi che spesso ci hanno indotto ad allontanarci dal tappetino o ad osservare con timida curiosità e affrettato preconcetto, una classe intenta nella sua pratica. Andiamo a valutare quelli più comuni.

Lo Yoga è una pratica religiosa. No, lo Yoga non è una religione e praticarlo non significa diventare adepti di chissà quale credo o seguaci di qualche guru. Chiunque può praticare Yoga, indipendentemente dalla fede professata o dall'etnia. Lo Yoga è spiritualità, esercizio quotidiano del proprio essere, contatto con la parte più intima di noi stessi, un meraviglioso viaggio alla scoperta del nostro io profondo.

Fare Yoga equivale a fare contorsionismo. Sembrerà banale ma è il pregiudizio più diffuso. Spesso pensiamo che per poter praticare Yoga si debba essere necessariamente flessibili in modo da poter raggiungere una posa tecnicamente perfetta ma...a quale scopo? Lo Yoga non è toccarsi la punta dei piedi ma è un atteggiamento di ascolto delle possibilità del nostro corpo, è il nostro viaggio, non la meta. Ogni asana sarà quindi diverso per ciascuno di noi: in base alla conformazione fisica, al momento della pratica o al nostro livello di avanzamento. La posa finale non è quella che leggiamo sulle pagine dei manuali, ma la nostra personale interpretazione di essa, con le possibilità e il limiti che il nostro corpo ci dona. Lo Yoga è interpretare la propria posa, non identificarsi con essa!

Lo Yoga è solo per le donne. Chi l'ha detto che lo Yoga non è per tutti? La grazia delle pose e i benefici delle tecniche meditative o respiratorie hanno lo stesso risultato sia sulle donne che sugli uomini. Entrambi i sessi possono beneficiare degli effetti fisiologici e psicologici che la pratica è in grado di offrire. Modellando le pose sulla base della propria anatomia o degli effetti che vogliamo ottenere, possiamo utilizzare la pratica come una vera e propria terapia per il corpo e la mente.

Per fare Yoga si deve esser in buona salute. Sempre più numerose ormai sono le evidenze scientifiche che indicano come lo Yoga sia in grado di aiutarci a gestire o addirittura di favorire la guarigione da numerose patologie. La conoscenza dell'intricata e meravigliosamente precisa rete di effetti fisiologici che la pratica produce sul corpo, rappresenta un valido strumento per aiutarci ad adoperarne le potenzialità al fine di ottenere gli effetti desiderati.

Lo Yoga è solo per i giovani. Falso, non esiste un'età per praticare. Dai bambini agli anziani, è perfetto per chiunque. Nei bambini, la cui attenzione è continuamente catturata da infiniti stimoli esterni, lo Yoga aiuta ad allenare la capacità di vivere il momento presente e di coltivare la calma e la tolleranza. Negli anziani, una pratica modellata sui loro specifici bisogni ed esigenze, è un potente strumento grazie al quale mantenersi in salute prevenendo o rallentando patologie come l'osteoporosi o il diabete. Dona inoltre flessibilità, elasticità e tonicità anche ai corpi più contratti, non abituati al movimento. Lo Yoga libera la grazia del corpo nascosta dietro le rughe o i capelli bianchi e ci insegna a sostituire i “non posso” con “ci provo, anche se non so se ci riesco!”

Ho problemi di peso, lo Yoga non fa per me. Come abbiamo visto, non si deve essere necessariamente flessibili per poter praticare Yoga, né tantomeno magri o esili. Una pratica eseguita con consapevolezza e gentilezza verso sé stessi ci permette di scoprire infinite possibilità che non sapevamo di avere. La pratica costante e attenta, con il tempo dona i suoi frutti: se associata ad un'alimentazione corretta e ad uno stile di vita sano, può aiutarci, se lo desideriamo, anche nella perdita di peso.

Lo Yoga è ottimo come esercizio di allungamento, ma non può essere considerato al pari dell'esercizio fisico. Non è proprio così: gli esercizi di allungamento, di equilibrio, di bilanciamento dello Yoga o i lavori in isometria, infatti, donano forza e tonificano i muscoli, permettono di definire la forma fisica e di mantenerci agili ed energici. Inoltre, aumentando gradualmente l'intensità della pratica, possiamo ottenere gli stessi benefici di un esercizio aerobico.

Lo Yoga è in grado di aiutarci con i problemi fisici ma non con quelli psicologici. Attraverso l'esercizio delle pratiche yogiche possiamo ottenere differenti effetti a livello fisiologico oltre che mentale. In una pratica in cui gli asana sono scelti coscienziosamente sulla base degli effetti che generano, si crea una melodia perfetta sulla quale accordare il funzionamento del nostro organismo e coltivare la salute degli organi.

La fisiologia delle pratiche yogiche è efficace anche nel ristabilire l'armonia mentale, chimica e bilanciare il sistema nervoso dandoci una grande mano nel combattere ansia, depressione e stress. Coltivare la consapevolezza vuol dire anche renderci sempre più coscienti dei nostri vissuti più profondi e delle nostre emozioni.

Ma quindi, per chi è lo Yoga? Lo Yoga è per tutte quelle persone che sono curiose verso sé stesse, che vogliono stabilire un contatto profondo con il proprio essere, aumentare la propria consapevolezza, creare un contatto sano con il proprio corpo e un rapporto felice con la propria anima. Per coloro i quali desiderano regalarsi del tempo o, semplicemente, per chi vuole ritrovarsi. E' chiaro che lo Yoga non può sostituirsi ad un aiuto professionale (sia medico che psicologico) ma può coadiuvarne gli effetti e rappresenta un potente mezzo attraverso cui possiamo imparare a prenderci cura di noi stessi in modo completo.

Per citare l'antico testo indiano della Bhagavad Gita “lo Yoga è il viaggio del Sè, attraverso il Sè, verso il Sè”. Non ci resta quindi che provare!