Scritto da Anna Maria Ballarati
Foto: Istituto Luce

Flora Volpini, nasce il 5 dicembre 1908 a Citerna, segno del sagittario, creativa, generosa, grintosa, forte, ed altruista.

Personaggio che ha sempre avuto successo in tutti i ruoli svolti durante il percorso della sua lunga vita. Premiata nel 1987, per il suo impegno professionale e socialeCavaliere del Lavoro”. E’ stata la prima donna Sindaco in Italia dal 1965 al 1975, Governò con stile la sua Città, per due legislature e la lasciò splendida dopo il mandato.

Ho avuto la fortuna di conoscerla e di frequentarla. Conobbi Flora nel 1980 e divenni subito sua amica, era affascinante il suo modo di interporsi con le persone, volitiva, ma discreta, energica, ma fragile.

Durante i nostri incontri, convegni, mostre, cene, lei mi raccontava spesso episodi della sua vita, ascoltarla era interessante. Ha sempre avuto il coraggio di essere sempre se stessa. Molte sono le cose che mi sono rimaste nella mia mente dei suoi racconti come: al rientro di un suo viaggio in America, fece mettere delle lavatrici nei fontanili, per le donne meno abbienti, il Monumento all’acqua fatto erigere nella sua città, la fontana che troviamo ancora all’ingresso della città, l’episodio di un suo dispiacere ...stava all’estero e seppe che il suo compagno in sua assenza, si era sposato con la sua migliore amica…impazzi dal dolore e mi raccontò che distrusse la sua camera di albergo a Parigi, …oppure quando chiedeva ai vicini ...sig.ra quanti anni ha… il vicino o la vicina dicevano 98 o 100 e lei commentava “e si a Citerna morire prima è un vezzo”. Flora fu narratrice, organizzatrice di eventi importanti, all’Hotel Excelsior di Via Veneto, protagonista della vita mondala, creò l’incontro con l’autore, dove presentò scrittori Italiani, amica di personaggi di spicco, dal  Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat,  lo scrittore Alberto Moravia, la Senatrice Elena Marinucci, Emilio Federico Schuberth, il giornalista Ruggero Orlando, lo scrittore Francesco Grisi, Pierpaolo Pasolini, Eufemio Del Buono, Riccardo Cucciolla e tanti, tanti altri.

La Volpini, scrisse molto ed ebbe subito successo nel 1950, con il Romanzo “la Fiorentina”, (venne tradotto in 7 lingue, anche in Russo),poi segui il libro "I Castigati" del 1953, "Poche storie" del 1956 e "Comandi signora" del 1964, troviamo le sue favole nei libri di testo per le scuole. Nel libro “Poche storie” troviamo scritto, “Mi era stato affidato un compito ...rifarla bella...un giorno la gente vi andrà ad ammirarla. Tutti diranno è stata Flora". In tarda età e per la prima volta nella sua vita si sposa, con il Conte Ferdinando Maria Anselmetti, Critico d’Arte e giornalista, anche lui scrisse molti libri, sull’arte e di poesie. A sposarli in Campidoglio fu il Sindaco Francesco Rutelli. A Citerna nel  2014, viene inaugurata, una Biblioteca intitolata a Flora Volpini, uno dei tanti riconoscimenti che la mia amica ha avuto.

La sua casa a Roma era piena di premi. Era sempre invitata da tutti, arrivava per prima e stava sempre in prima fila, non si è mai fatta aspettare ed era sempre presente, amata ed invidiata per le sue doti, ma lei perdonava sempre queste piccolezze che avevano le persone e continuava a frequentare tutti.  Flora era stata  attrice, scrittrice, sindaco, organizzatrice eventi ed infine pittrice. Tutto quello che ha fatto lo ha svolto con professionalità e ha avuto sempre un notevole successo. Sia la casa a Roma a Via Salaria, ed il palazzetto a Citerna, erano pieni di premi e di libri, tutto di quello che lei si circondava era bello e di molto gusto si, perché lei era molto raffinata.

Il suo modo di dipingere è creativo ed innovativo, ha iniziato ad esporre ad una Galleria di Milano e poi ha proseguito con successo presso i luoghi più belli ed importanti. Si spense a Citerna 8 marzo 2005, all’età di quasi 98 anni, nella sua casa in Umbria.

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