Léopold Survage La Baronessa di Oettingen, 1917 Olio su tela, 200 x 235 cm Centre Pompidou, Parigi © Léopold Survage , by SIAE 2014 © Centre Pompidou, MNAM-CCI / Bertrand Prévost / Dist.RMN-GP Dist.RMN-GP

Torino - La prima volta che sono andata a Parigi la persona con la quale viaggiavo, una signora francese sulla cinquantina innamorata dell’arte, mi portò prima di tutto al cimitero: il Père Lachaise. Non un cimitero qualunque quindi, ma pur sempre un cimitero. Motivo per il quale l’entusiasmo della giovane me di allora, quella mattina, non era proprio alle stelle come avevo immaginato.

Racconto ciò perché invece fu proprio davanti alla tomba di uno dei suoi pittori preferiti (della mia amica intendo), sepolto là, insieme alla sua eterna innamorata, Jeanne Hébuterne – la quale com’è noto si tolse la vita il giorno dopo la morte del compagno - che alla fine mi commossi, comprendendo l’importanza di quel luogo sacro e storico nello stesso tempo.

Mi trovavo davanti alla lapide di Amedeo Modigliani. Per questo motivo, tra le varie mostre in programma stavolta ho scelto questa. Perché mi ha ricordato quel giorno e quella bella, seppur drammatica, storia d’amore.

Le opere esposte nella mostra “Modigliani e la Bohéme di Parigi”, alla GAM di Torino fino al 19 luglio, sono circa novanta e raccolgono non solo il genio di Modigliani ma, accanto ad esso, anche quello degli altri artisti che, assieme a lui, facevano parte della cosiddetta  École de Paris, tra i quali Constantin Brancusi, André Derain, Léopold Survage, Maurice Utrillo, Marc Chagall e Chaïm Soutine. Proprio di quest’ultimo pittore, tra l’altro, è esposto il ritratto realizzato da Amedeo Modigliani nel 1917.

Tra le altre opere del pittore livornese il famoso Ritratto di Dèdie del 1918, La ragazza rossa (Testa di donna dai capelli rossi) del 1915, il Ritratto di Jeanne Hebuterne del 1918.

La mostra tuttavia non si limita ai dipinti, ma è arricchita anche da importanti testimonianze scultoree come Testa femminile del 1912, ancora di Modigliani, o Mademoiselle Pogany del  1933 e Princesse X del 1915-16, entrambe opere di Brancusi.

Divisa in cinque sezioni (Amedeo Modigliani, Modigliani/Brancusi e la scultura, La bohème parigina, Il cubismo, Il nuovo umanesimo della scuola di Parigi), l’esposizione cerca di raccontare attraverso l’opera di uno degli artisti che più la rappresenta, col suo essere romanticamente artista ‘maledetto’, lo stile di vita disordinato  e anticonformista (la Bohéme appunto) della Parigi di inizio Novecento, mettendola a confronto con quella di altri artisti che, riuniti tra Montmartre e Montparnasse, vissero come lui quel particolare e fecondo periodo.

La quarta area è dedicata alla stagione cubista soprattutto per via dell’influenza esercitata su Modigliani dall’arte primitiva e africana e presenta al pubblico opere di artisti come Juan Gris e Louis Marcoussis e il dipinto Pane di Pablo Picasso.

“Modigliani e la Bohéme di Parigi”, a cura di  Jean‐Michel Bouhours, è promossa dalla GAM e prodotta da Mondo Mostre Skira in collaborazione con il Musée National d’Art Moderne ‐ Centre Pompidou di Parigi.

GAM, Galleria Civia d’Arte Moderna e Contemporanea - Via Magenta 31, Torino - Orario: martedì ‐ domenica 10.00‐19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima) - Biglietto: intero € 12,00  ‐ ridotto € 9,00 - www.gamtorino.it - www.modiglianitorino.it - Info e prenotazioni e prevendita: www.ticketone.it  - Call center e info‐ line 011‐0881178

 

Amedeo Modigliani - Didascalie

Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)

La ragazza rossa (Testa di donna dai capelli rossi), (1915)

olio su tela

Dono del Comitato Torino '61, Torino, 1962

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino

 

Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)

Ritratto di Dèdie, 1918

olio su tela, cm 114 × 75

Centre Pompidou, Parigi

© Centre Pompidou, MNAM-CCI / Service de la documentation photographique du MNAM / Dist. RMN – GP

 

Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)

Lolotte, 1917

olio su tela, cm 55 x 35

Centre Pompidou, Parigi

© Centre Pompidou, MNAM-CCI/ Bertrand Prévost / Dist. RMN-GP

 

Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)

Ritratto di Jeanne Hebuterne, 1918

olio su tela, 46 x 29 cm

Musèe d'art moderne, Troyes

 

Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)

Ritratto di Soutine, 1917

olio su tela, 55 x 35 cm

Collezione privata

 

Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)

Nudo femminile seduto, 1914-16

acquarello e matita su carta, cm 54.6 x4 2.6

Collezione privata

 

Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)

Testa femminile, 1912

intaglio in pietra bionda Euville, come altorilievo, cm 58 x 12 x 16

Centre Pompidou, Parigi

© Centre Pompidou, MNAM-CCI/ Philippe Migeat/ Dist. RMN-GP

 

Constantin Brancusi

Mademoiselle Pogany, 1933

bronzo, 22,3 x 20 x 22 cm,

Centre Pompidou, Parigi

© Costantin Brancusi, by SIAE 2014

© Centre Pompidou, MNAM-CCI/ Adam Rzepka/Dist. RMN-GP

 

Constantin Brancusi

Princesse X, 1915-16

gesso, 61,5 x 28 x 25 cm

Centre Pompidou, Parigi

© Costantin Brancusi, by SIAE 2014

© Centre Pompidou, MNAM-CCI / Georges Meguerditchian /Dist.RMN-GP

 

André Derain

Ritratto di Lucie Kahnweiler, 1913

olio su tela, 92 x 73 cm

Centre Pompidou, Parigi

© André Derain, by SIAE 2014

© Centre Pompidou, MNAM-CCI / Service de la

documentation photographique du MNAM -/Dist.RMN-GP

 

Léopold Survage

La Baronessa di Oettingen, 1917

Olio su tela, 200 x 235 cm

Centre Pompidou, Parigi

© Léopold Survage , by SIAE 2014

© Centre Pompidou, MNAM-CCI / Bertrand

Prévost / Dist.RMN-GP

Dist.RMN-GP

 

 

Giovanni Fattori

Gotine rosse, 1882 ca.

olio su tavola, cm 40.5 x 29

GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino

 

Gino Severini

Nord-Sud, 1913

olio su tela, cm 46 x 33

GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino