NINO CARUSO “Omaggio a Petra” Altorilievo continuo -2005 Terracotta, cm 142 x 393 x 15

Roma - Intelligente la scelta di Mariastella Margozzi e Nino Caruso, curatori della mostra, e insieme a loro della Galleria Nazionale d’Arte moderna, la GNAM di Roma, di mettere in evidenza un’arte, quella della scultura in ceramica, che ha nel nostro paese ancora poco spazio e limitata diffusione, pur vantando importanti e valenti artisti riconosciuti in ambito internazionale, nonché una tradizione secolare.

Forse perché qui in Italia si fa ancora fatica a dimenticare l’antica distinzione tra le Arti e a togliere quindi di dosso a questa particolare tecnica la limitante etichetta di ‘arte minore’, come in passato è stata considerata. Al contrario, proprio il suo carattere ‘terreno’, fisico, materiale, rappresenta in realtà il suo punto di forza, l’elemento distintivo che la rende unica e nello stesso tempo le permette di essere considerata alla pari della pittura e della scultura tradizionale in bronzo e marmo.

«Pochi gli spazi espositivi concessi e pochi anche i critici che ad essa si sono dedicati in Italia» così si legge, a ragione, nel saggio “Appunti” sulla scultura ceramica contemporanea di Mariastella Margozzi e Nino Caruso ed è proprio per questo che la prestigiosa galleria romana ha deciso di aprire le porte a più di sessanta artisti che operano in questo settore, un po’ per dare respiro e diffusione al loro nome e soprattutto alle loro opere, un po’ per rendere omaggio a Leoncillo Leonardi, uno dei padri di questa tecnica dalle origini antichissime, esponendo in occasione del centenario della sua nascita, il 1915 appunto, alcune sue opere di proprietà della stessa Galleria.

Proprio sulla scia di maestri come Leonardi e, accanto a questo, di artisti del calibro di Arturo Martini, Lucio Fontana, Fausto Melotti, Agenore Fabbri, che in questo settore operarono con successo, i giovani artisti italiani del secondo dopoguerra si specializzarono ideando nuove tecniche e nuove forme espressive.

Il percorso della mostra, il cui allestimento è stato curato da Massimo Licoccia, si muove accompagnando il visitatore proprio dalle sperimentazioni degli anni ’50 ad opera di artisti quali, oltre alo stesso Nino Caruso, Federico Bonaldi, Carlos Carlè, Nedda Guidi, Salvatore Meli, Nanni Valentini e Carlo Zauli - solo per citare alcuni nomi - fino alle generazioni successive rappresentate in mostra dalle creazioni di Riccardo Biavati, Fausto Cheng, Claudio Cipolletti, Elettra Cipriani, Yvonne Ekman, Alfredo Gioventù, Adriano Leverone, Enrico Stropparo, per arrivare sino ai nostri giorni con le opere contemporanee di Luigi Belli, Silvia Celeste Calcagno, Guido De Zan, Fabrizio Dusi, Simone Negri, Paolo Porelli, Cristiana Vignatelli Bruni ed altri ancora.

Per soddisfare la curiosità e l’interesse del visitatore dunque opere dal sapore originale, dal piglio accattivante che, non di rado, anzi più che volentieri, vira verso l’astrattismo e il concettuale, come “Omaggio a Petra” di Nino Caruso, “Grande Paesaggio 2” di Luccioli Massimo e “Evolution” di Boccini Nicola. Non manca certo la tradizione figurativa, per quanto reinterpretata in chiave del tutto moderna, come nel caso del “San Sebastiano” di Leoncillo, né mancano richiami di natura tribale evidenti, ad esempio, nell’opera di Adriano Leverone “Protetti dallo scudo”.

Un mix potente, ricco di sperimentazioni e nuove indagini espressive, quello che si osserva alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna - in questo caso vetrina perfetta - in cui la Scultura Ceramica non sembra più chiedere, ma piuttosto pretendere anche qui da noi di essere vista, apprezzata e soprattutto considerata, come è giusto che sia - mai come adesso appare chiaro - allo stesso livello delle altre arti tradizionalmente considerate ‘maggiori’ o, meglio ancora, per abbattere del tutto queste ormai inutili e obsolete gerarchie.

LA SCULTURA CERAMICA CONTEMPORANEA IN ITALIA  12 MARZO – 7 GIUGNO 2015 - Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea - Viale delle Belle Arti, 131 – Roma - Orario: da martedì a domenica dalle 10.30 alle 18.30 Chiuso il lunedì gnam.beniculturali.it

Didascalie:

1. NICOLA BOCCINI Evolution 15.0 2014 Bone china, fili di rame, led rgb, hardware and software, pc. Colaggio su stampo con inserimento fili di rame o platino, prima cottura 1280° con fritte alcaline, cm 43 x 43 x 3 (totale cm 220 x 135 x 3). Realizzata in collaborazione con ELES semiconductor equipment spa.

2. NINO CARUSO "Omaggio a Petra” Altorilievo continuo 2005 Terracotta, cm 142 x 393 x 15

3. ANTONELLA CIMATTI Ghost still life 2 2014 Allumina sinterizzata 0.6 mm tagliata al laser, materiale ceramico avanzato, plexiglass, spot a led direzionato, cm 30 x 70 x 7,6

4. GUIDO DE ZAN Quattro forme geometriche 2008 Grès: lavorazione a lastra; decorazione: pastelli per ceramica, cm 23 x  42 x 20

5. ALFREDO GIOVENTU’ I sassi del cielo 2013 Grès porcellanato e smalto, cm 100 x 200; basi cm 45 diam.

6. LEONCILLO LEONARDI S. Sebastiano 1939 Terracotta policroma invetriata, cm 130 x 30 x 38,5

7. ADRIANO LEVERONE Protetti dallo scudo 2013 Grès e smalto bianco matt, cottura a forno a gas 1280 °, cm 90 x 68 x 32

8. MASSIMO LUCCIOLI Grande paesaggio 2 2014 Terracotta a riduzione, cm 115 x 240

9. GUIDO MARIANI Gaia 1983 Argilla refrattaria, cm 138 x 62 x 64

10. GABRIELLA SACCHI Radici – Roots 2014-2015 Ceramica serigrafata, cm 78 x 106 x 3

11. SPROUT (DENIS IMBERTI E STEFANO TASCA) Berlusconi’s farm 2014 Refrattario, engobe sottovernice, secchio in alluminio, forno elettrico 1000°, cm 95 x 50 x 25