Scritto da Fiorella Ialongo

Fondi (LT) - In questi giorni la Riviera di Ulisse non offre solo mare e borghi pittoreschi, ma anche gli appuntamenti in programma del festival “Memorie Urbane 2015”. Si tratta di un evento che consentirà ai turisti di scoprire come artisti internazionali cercheranno di riqualificare l’arredo urbano attraverso la Street Art non tanto con l’uso delle vernici, quanto della tecnica dei graffiti. Numerose le città laziali e campane coinvolte: Gaeta (che ospiterà anche una mostra di Marta Cooper), Terracina, Itri, Latina, Arce, Caserta e altre ancora da definire. L’apertura del festival è stata a Fondi, in provincia di Latina.

Grazie all’organizzazione delle associazioni “Il Quadrato”, “Delay” e della galleria Basement Project Room,  nei locali di quest’ultima, in via Tommaso d’Aquino 26, fino al 4 maggio saranno esposte le opere di PichiAvo, un duo di artisti spagnoli che lavorano in tale armonia da potersi definire “un solo artista”. In occasione del vernissage della mostra abbiamo chiesto al curatore, Alessandro Di Gregorio, quale sia la particolarità di questa esposizione. “Partiamo dal titolo: URBAN ICONOMYTHOLOGY, che è un neologismo, non esiste in italiano iconomitologia, vi sono solo i termini icona e mitologia. Questa denominazione evidenzia un originale progetto espositivo ideato per questa personale.

Il linguaggio estetico di PichiAvo “ri-propone” forme mitologiche attraverso il filtro del poein (stile specifico, termine mutuato dalla poesia) dell’artista. Non a caso, il loro lavoro “in strada” è definito dagli stessi autori conceptual urban poetry (poesia urbana concettuale). I due artisti hanno una tecnica molto particolare, che fonda due stili molto diversi fra loro, uno più tradizionalista, l’altro più innovativo”. Nella stessa serata abbiamo chiesto agli artisti PichiAvo di descrivere il loro concetto stilistico. “La scultura classica è l’inizio di un lungo processo che ha condotto all’Urban Art.

La prima è una Tradizione che non vogliamo dissacrare ma cercare di reinterpretare attraverso la fusione dell’arte greco – romana – rinascimentale con quella contemporanea della Street Art. E’ uno stile che si potrebbe definire neorinascimentale, ma sicuramente differente rispetto a quello di Canova, Rodin, a cui comunque ci ispiriamo. Inoltre, in località Ponteselce a Fondi, realizzeremo tra breve un progetto in anteprima italiana. Con esso cercheremo di ri-plasmare un tempo indimenticabile proiettandolo nel presente attraverso le immagini che non resteranno chiuse in una stanza come i quadri, ma visibile a tutti attraverso le pareti di uno spazio urbano.

Fondi (LT) - dal 07/03/2015 al 30/03/2015

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