In quale capitale si elabora il maggior livello di arte contemporanea su un piano internazionale?  Si tratta forse di Parigi, Londra, New York? La risposta potrà stupire più di qualche lettore, eppure, strano a dirsi, la risposta é Roma.

A questo dato poco conosciuto é possibile aggiungerne un altro che, forse, spiega la scarsa conoscenza della prima nozione. Il riferimento é al fatto che, nonostante questa invidiabile produzione artistica, é inadeguato il numero di manifestazioni per supportarla. Accanto a questi dati poco confortanti, é da segnalare un evento di segno contrario: la VII edizione di “Roma Art Week (RAW)” che si terrà dal 24 al 29 ottobre. Con questa manifestazione la nostra Capitale intende porsi al centro degli eventi che promuovono la conoscenza dell’arte contemporanea in tutte le sue ricchezze e varietà. A tal proposito si tengano conto alcuni dati: sono 480 gli artisti partecipanti che espongono in 201 location, alcune delle quali non sono quelle convenzionali.

Senza dimenticare che sono più di 400 gli eventi che possono essere sia in presenza che  appuntamenti virtuali, open studio degli autori che incontrano il pubblico, visite guidate gratuite, ed altre modalità per entrare in contatto con la parte più effervescente e di tendenza  dell’arte. Tra gli eventi in programma segnaliamo la mostra collettiva di arte contemporanea “The Hidden Side of Things” che si terrà presso la Galleria Il Leone-Dislivello in via Aleardo Aleardi 12 a Roma.

L’evento è curato dal critico d’arte Monica Ferrarini dell’Associazione M.F.eventi con la collaborazione di Alice Di Piero. Abbiamo incontrato la curatrice Ferrarini la quale ci ha illustrato le linee portanti della mostra.

L’evento vede coinvolti dieci artisti internazionali accuratamente selezionati che, attraverso le loro opere, intendono proporre una realtà “diversa”, colta nelle sue infinite sfaccettature. Una realtà interpretata secondo il proprio sentire perché “le cose esistono fuori dalla mete umana o indipendentemente da essa e dall’essere presente alla coscienza”. È una mostra di grande spessore che prende spunto dall’intento di celebrare l’attività di Autori che emergono sia per la loro estrema capacità di ricerca che per la loro creatività.

Uno scenario minuziosamente scelto dell’arte a noi più vicina, una ricerca rigorosa che unisce in esposizione maestri che mostrano situazioni diverse nelle loro innovazioni artistiche o derivazioni, capaci di celebrare il virtuosismo stilistico e l’eleganza formale di opere che, al di là della loro bellezza materiale ed oggettiva, hanno la capacità di trasmettere qualità espressive uniche. Le opere in mostra trasmettono infatti il puro piacere estetico dell’atto dell’esecuzione artistica e testimoniano tutto il bisogno di affermazione e di esteriorizzazione d’interiorità proprio di chi le ha create”.

Gli artisti partecipanti sono: Patrizia Almonti, Maria Emilov, Maria Evseeva, Marussa Giovinazzo, Monika Hartl, Rosa Helin, Christina Mitterhuber, Ann Pelanne, André Romijn, Lauren Tilley.

Gli orari galleria sono: lunedì – sabato: 10-13; 16-19:30