Scritto da Elia Pepaj
Una persona un giorno mi disse: “quando liberi le parole sai colpire le sensibilità intellettive”. Mi sono sentita lusingata, contenta, appagata, perché non è facile riuscire a trasmettere in parole ciò che si ha dentro, riuscire a fare arrivare il tuo messaggio in modo chiaro e diretto senza dover imporre all’ascoltatore la lettura tra le righe.
 
Il linguaggio è la nostra fortuna, se non lo avessimo più saremmo già estinti. Attraverso il linguaggio si tramanda la civiltà, la conoscenza. Attraverso il linguaggio si educa, si ama, si fa informazione, si ascolta e si capisce l’interlocutore. Si, intendo proprio capire, perché se non conoscessimo lo stesso linguaggio del nostro interlocutore non capiremmo ciò che sta esprimendo.
Poi questa persona aggiunse: “riesci benissimo a far coincidere i pensieri con le parole. È cosa difficilissima e rara". Beh, ho pensato, effettivamente non mi espongo mai con le parole, ma mi rendo conto che quando lo faccio, chi le legge o chi mi ascolta rimane in qualche modo colpito e si complimenta. E capisco anche che si potrebbe avere tanto da dire ma parlare poco, che quando utilizzi quelle poche parole concise, precise e dirette, il messaggio arriva al mittente. Credo sia una dote lasciatami dal mio papà, persona saggia, calma e ironica al punto giusto. Io lo immagino sempre come il Vecchio del villaggio, barbuto e curvo, poche parole giuste al momento giusto, al quale tutti vanno a chiedere un consiglio. Immagine troppo poetica forse, ma è il mio papà ed è indubbiamente da me idealizzato.
 
Il linguaggio deve essere curato e coltivato. A volte lo teniamo dentro di noi e scriviamo pagine intere all’interno del nostro corpo, come se ogni centimetro di noi fosse ricoperto di parole trasparenti che solo noi possiamo leggere. O lo esterniamo, a volte inutilmente a volte colpendo il bersaglio. Ecco, utilizziamo le parole in modo efficace ed efficiente, non per criticare, polemizzare o fare male. Utilizziamole per far arrivare un messaggio in modo netto e diretto. Facciamo il possibile che i nostri figli capiscano l’importanza delle parole ed il loro utilizzo più congruo.
 
E’ con il linguaggio che il nostro ricordo sarà tramandato di generazione in generazione, impariamo ad utilizzarlo in modo bello. Facciamo del bene con le parole!
 
 
 
 
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