Scritto da Daniela Piron
Foto: Matchnews

Un abbinamento che sembrava impossibile, improponibile, molto difficile, in realtà si può fare.

E’ quanto emerso nel corso del convegno: “Il Vino incontra il Peperoncino” tenuto il giorno 11 ottobre 2019 nella Rocca dei Papi a Montefiascone. Una mattinata di studio ed approfondimento che ha dato il via ad un interessante evento organizzato dall’associazione Tuscia Events, in collaborazione con l’ARSIAL, il Centro Appenninico del Terminillo Carlo Jucci e l’Accademia Italiana del Peperoncino. Nella stessa mattinata è stata inaugurata la mostra di peperoncini, che resterà aperta fino a domenica 13 ottobre, dove sono esposti oltre 100 tipi differenti di peperoncini in bacche e numerose piante, tutto prodotto ed offerto dal Centro Appenninico del Terminillo appositamente per l’evento.

Il sindaco di Montefiascone, Massimo Paolini, con il taglio del nastro ha inaugurato l’apertura della mostra, ha poi aperto il convegno “Il Vino incontra il Peperoncino”. Sono intervenuti esperti enologi, agronomi, storici, rappresentanti delle istituzioni e dell’Accademia italiana del peperoncino.

L’onorevole Ylenja Lucaselli, ha fatto una interessante panoramica sullo scenario nazionale ed internazionale del mondo enologico ed ha concluso affermando che il grande patrimonio che vanta l’Italia deve essere adeguatamente valorizzato e sostenuto anche dal mondo politico. Anche l’onorevole Mauro Rotelli, si è detto d’accordo sulla necessità di acquisire una maggiore consapevolezza rispetto alla ricchezza ed alle potenzialità del territorio. Sono poi intervenuti: Rita Chiatti, neo assessore all’Ambiente del Comune di Montefiascone, l’assessore Paolo Manzi, il consigliere provinciale Fabio Valentini, Valentina Berneschi, direttore MASG di Montefiascone, Claudia Papalini, agronomo Arsial, Giovanni Pica, Arsial, Umberto Stefanoni, enologo, Andrea Radicchio, enologo. Ha parlato del peperoncino, delle attività e delle sperimentazioni dell’Accademia, Antonio Bartalotta, presidente Ipse Dixit delegazione romana dell’Accademia italiana del peperoncino.

A moderare gli interventi Stefania Capati presidente dell'associazione culturale Tuscia Events.

Un programma fitto ed intenso che ha messo insieme tutte le professionalità in grado di dare spunti ed elementi utili alla realizzazione del progetto che ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere la cultura enologica del territorio, che vanta la produzione del famoso vino Est! Est!! Est!!!, attraverso l’abbinamento di specifiche varietà di peperoncino. Sicuramente un progetto piccante …molto interessante che unisce due elementi che per eccellenza rappresentano la convivialità, la socializzazione, la cultura, la storia e la terra.

L’organizzazione e la cura della mostra sono state accuratamente seguite da Monia Paolini.

La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino a domenica 13 Ottobre.

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